La SEBILOT Volley femminile in testa al campionato di serie C, imbattuta

La SEBILOT Volley, dopo cinque giornate di campionato, è in testa al Girone A della Serie C, a punteggio pieno: quindici punti ed un solo set perso. Meglio le sipontine non potevano fare! Ad appaiarle in vetta ci sono solo le ragazze della Prisma Asem di Bari che incontreranno, al PalaDante il nove gennaio. Dopo un estate di incertezze societarie, ai primi di settembre lo storico presidente, Ferdinando Delli Carri, ha passato il testimone a Raffaele De Nittis, giovane manager sipontino che ha assicurato competenza nella gestione e solidità economica alla società sipontina. Maurizio Semeraro, giovane imprenditore di Manfredonia e titolale della SEBILOT, ha associato il suo marchio a quella della ASD Volley, diventandone main sponsor. Il roster ha subito dei sostanziali ritocchi: le partenze di Ilaria Barbaro, Maria Di Candia e Federica Pistillo sono state coperte dagli arrivi di Doriana Bisceglie, sicuramente tra le più forti laterali del campionato, dalle palleggiatrici Loreta Gagliardi e Ilenia Pellegrino e dalla giovane centrale Marica Chantal Romano. Confermatissima, invece, l’ossatura della splendida stagione scorsa formata dall’opposto Pepa Ivanova, dalle centrali Giusi Scarale e Susy Gesualdi, dalle bande Luciana La Torre e Katia Patetta e le libero Lucia Fusilli, Annabella Pestilli e Roberta Artuso. Ad affiancare il coach, Fabio Delli Carri, il secondo Antonio Russo e il direttore sportivo, Franco Murgo. La Sebilot Volley ha perso un solo set, a Capurso, in casa della Orsaaspav Cuti Volley, gli altri quattro incontri sono tutti finiti 3 0, con la squadra sipontina che ha sempre mostrato una manifesta superiorità. Il presidente Raffaele De Nittis, a proposito di serie B2 sostiene: “E’ il mio primo anno alla ASD Volley. Vincere e salire di categoria sarebbe bello, ma da uomo di sport so che non è facile. Mi auguro di arrivarci al più presto in B2, magari con un programma e con una società organizzata che ci consentano di rimanere in alto per molto tempo”.

Antonio Baldassarre