Nella tarda serata di ieri, gli Agenti del Commissariato di Manfredonia, hanno tratto in arresto G.M. 50enne di Manfredonia, i reati contestati: detenzione di arma clandestina, ricettazione e minaccia aggravata.
L’attività di Polizia Giudiziaria, che si è conclusa con l’arresto di G.M., traeva origine dalla denuncia sporta in questi uffici da una persona che nel pomeriggio, a seguito di un diverbio per futili motivi avuto con G.M., era stato da questi minacciato di morte.
Nella corso del diverbio, G.M., oltre a mostrare una pistola alla malcapitata vittima, non esitava ad esplodere un colpo di pistola a scopo intimidatorio.
Prima di allontanarsi, G.M. proferiva altre minacce di morte, promettendo che sarebbe tornato il pomeriggio successivo per chiudere i “conti”.
A seguito della denuncia sporta, gli Agenti, nella tarda serata di ieri, al fine di rinvenire l’arma utilizzata da G.M., si portavano presso la sua abitazione sita in località Macchia Fraz. di Monte Sant’Angelo.
Nel corso della perquisizione, veniva rinvenuta una pistola cal. 22 Marca Bernardelli Gardone mod. 60, avente matricola abrasa, completa di caricatore rifornito con 10 cartucce. Durante il prosieguo della perquisizione, all’interno dell’abitazione, venivano rinvenute altre cartucce dello stesso calibro.
A seguito di quanto accertato, G.M. veniva dichiarato in arresto e così come disposto dal P. M. di turno veniva condotto presso la casa circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G. procedente.
