“Se la Puglia oggi partecipa al Comitato delle Regioni, è perché recepiamo l’esigenza di guardare al futuro: in prospettiva, emerge chiaro il disegno di Regioni d’Italia, ma anche d’Europa. Un concetto vastissimo sotto il duplice profilo ordinamentale e politico, di cui ci facciamo carico con la volontà di essere protagonisti di un percorso di influenza reciproca nel contesto europeo”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, che partecipa a Bruxelles ai lavori del Comitato delle Regioni in rappresentanza della Puglia.
“Sussidiarietà e proporzionalità – aggiunge – sono princìpi a cui l’ordinamento italiano, specie dopo la riforma ultima del Titolo V della Costituzione, è già avvezzo per quanto concerne il riparto di competenze tra Stato e Regioni. L’ampliamento della sfera di efficacia della normativa europea ed il progressivo intervento dell’Ue su materie di interesse delle Regioni, rendono il dibattito assolutamente attuale e positivo. Certo è che c’è ancora molta strada da fare, soprattutto dal punto di vista politico: ci sono ‘sofferenze’ di Comuni e Regioni particolari, a cui l’Europa non ha fatto fronte con un intento politico di sostegno. Per quanto ci riguarda, potremmo, a titolo esemplificativo e non esaustivo, fare il caso della Xylella o del latte in polvere per le mozzarelle o per l’olio tunisino. Ci sono vincoli normativi che, secondo sussidiarietà, l’Europa ha diritto di imporre agli enti locali e alle Regioni; ma abbiamo una lunga serie di questioni dove anche l’istituzione di Bruxelles dovrebbe fare la sua parte politica. Se la strada è lunga, la meta può essere allettante – conclude Gatta – e può valerne la pena”.
Bla bla bla, sempre le solite dichiarazioni
Sempre dichiarazioni e i fatti?