Sette gol al Miramare non si vedevano da tempo: cinque ne fa il Manfredonia, due l’Isola Liri, sipontini al quinto risultati utile consecutivo, tre vittorie e due pareggi. Insomma, la classica domenica perfetta. La gara comincia nel migliore dei modi per i biancocelesti: al minuto numero undici scambio La Porta-Coccia, l’esterno entra in area ma Lombardo ricorre alle maniere forti e lo atterra. Di Paolo indica subito il dischetto, La Porta è freddo e piazza il pallone nell’angolo basso alla destra di Terbeshi. Il vantaggio, però, dura solamente tre minuti perché la punizione di Franzese trova la testa di Giglio, l’ex Manfredonia di testa con una traiettoria a palombella batte Tucci. Strano il calcio a volte, nei quattro anni di militanza in maglia biancoceleste l’attaccante campano mai era riuscito a segnare, oggi l’ha fatto da ex. Da qui in poi la gara cala d’intensità, i laziali fanno densità a metà campo, attendono l’avversario e provano a sfruttare le ripartenze, di contro, il Manfredonia non riesce a scardinare la difesa biancorossa, giro palla lento e poche azioni degne di nota.
Tutt’altra storia nella ripresa, mister Vadacca richiama uno spento Ciampa ed inserisce Pellegrino, il neo entrato, Coccia e i cambi risulteranno decisivi. Così come nel primo tempo, il Manfredonia in avvio trova il nuovo vantaggio grazie al colpo di testa di Bruno su angolo di Pompilio. Il tris arriva quasi alla mezzora: il pasticcio Lombardo-Manetta mette De Rita, da poco entrato, nelle migliori condizioni per pungere in contropiede. Detto, fatto, il giocatore insacca in rete con un perfetto diagonale. La reazione dell’Isola Liri è immediata, Basilico da metà campo colpisce una clamorosa traversa, qualche minuto più tardi Lucchese accorcia le distanze. Entra La Forgia, anche lui va a bersaglio su assist di De Rita, il quale, un minuto dopo, offre a Pellegrino la palla della manita. L’Isola Liri è come il classico puglie che di fronte all’ennesimo gancio va al tappeto e non si rialza più. Finisce così, secondo tempo perfetto, contropiedi da manuale, cambi azzeccati, il Manfredonia vince e il Miramare fa festa.
MANFREDONIA – ISOLA LIRI 5-2
MANFREDONIA: Tucci, De Filippo, Colombaretti, Stajano, Bruno, Coccia, Ciampa (1′ st Pellegrino), Gentile, Bozzi (37′ st La Forgia), La Porta, Pompilio (24′ st De Rita). A disposizione: Cuomo, Romeo, Romito, Totaro, Lenoci, Lorito. All. Vadacca
ISOLA LIRI: Terbeschi, Berardi, Lombardo, Lucchese, Manetta, Poziello, Savone (32′ st Salemme), Franzese, Giglio (27′ st Basilico), Poziello, Santoro (8′ st Massimiani). A disposizione: D’Urso, Cassese, Palumbo, Gentile, De Carolis, Sisti. All. Grossi
Arbitro: Di Paolo di Chieti
Reti: All’11 pt La Porta (rig.), al 14′ pt Giglio, all’8′ st Bruno, al 28′ st De Rita, al 32′ st Lucchese, al 40′ st La Forgia, al 42′ st Pellegrino
Note: Osservato 1′ di silenzio in memoria delle vittime di Parigi. Espulso: Al 36′ st l’allenatore dell’Isola Liri, Grosso, per proteste. Ammoniti: Bruno, De Rita, Berardi, Lucchese, Giglio. Angoli: 4-3 per l’Isola Liri. Rec. 0 pt, 4′ st . Spettatori e incasso non comunicati.
Antonio Guerra
Foto Lucia Melcarne
Sembra che il Mister abbia capito come utilizzare al meglio i propri ragazzi.
sempre e ovunque FORZA DONIA
Avete visto bisogna avere fiducia dai ragazzi onorate la maglia cosi forza Manfredonia forever