Un pari preziosissimo, quello conquistato dal Foggia ad Ischia, che ha giocato buona parte del secondo tempo in doppia inferiorità numerica a causa delle inopinate espulsioni dei suoi due difensori di fascia sinistra, Di Chiara prima (al 54’ per doppia ammonizione a seguito di simulazione in area di rigore avversaria) ed Agostinone poi (al 68’, doppio giallo nel giro di pochi minuti, il secondo per un evitabile fallo di mani a centrocampo).
Peccato davvero, perché in undici il Foggia avrebbe senza dubbio potuto puntare al bottino pieno, visto che le cose in campo si erano messe subito bene, dopo il rigore fallito da Mancino al 14’ pt ed il successivo eurogol di Vincenzino Sarno al 22’ pt.
Il primo tempo, con un Foggia ben messo in campo col canonico 4-3-3 da De Zerbi con la sua migliore formazione del momento, si chiudeva sull’1-1, atteso che Mancino pareggiava i conti al 38’, lasciato solo al centro dell’area da Di Chiara che non andava a chiudere sul fantasista campano.
Il primo tempo si apriva con un calcio di rigore per l’Ischia decretato dall’arbitro per un presunto fallo di Loiacono su Kanoute, che interveniva sul pallone mandandolo in angolo, ma il direttore di gara indicava il dischetto tra lo stupore dei rossoneri ed ammonendo erroneamente Di Chiara anziché Loiacono, e tale errore poi influirà pesantemente sull’espulsione nella ripresa dello stesso difensore foggiano.
Mancino, falliva malamente dal dischetto, calciando un pretenzioso cucchiaio che finiva alto sulla traversa della porta difesa da Narciso.
Subito dopo, al 18’Floriano si “mangiava” un gol quasi fatto, sprecando un assist di Iemmello che lo metteva a tu per tu col portiere avversario, ma calciava incredibilmente fuori a fil di palo.
La ripresa si apriva subito al 1’ minuto con un diagonale rasoterra di Floriano parato da Iuliano, quindi, proprio mentre il Foggia si impadroniva del centrocampo per tentare nuovamente la via della rete risolutiva, le due espulsioni in sequenza per doppio giallo già menzionate.
Mister De Zerbi si vedeva costretto a correre ai ripari per ricostituire la linea difensiva a quattro, e toglieva dal campo dapprima un positivo Sarno, quindi Floriano, per far posto a Bencivenga al 68’, lasciando il solo povero Iemmello a spaziare su tutto il fronte d’attacco contro i difensori ischitani.
A quel punto ogni velleità di vittoria per il Foggia si spegneva lì, e l’ultimo terzo di gara vedeva i rossoneri chiusi nella propria metà campo, a difesa del prezioso pareggio maturato.
Il Foggia conquista così un punto d’oro in trasferta, allunga la striscia positiva a sette giornate, con due pari e cinque vittorie conquistate.
Narciso, graziato sull’episodio del calcio di rigore, perde la propria imbattibilità al 38’ p.t., dopo ben 406 minuti senza subire reti.
Si torna a casa con la consapevolezza di avere forte personalità, carattere e voglia di lottare fino in fondo per il perseguimento dell’obiettivo.
TABELLINI
ISCHIA (4-3-1-2): Iuliano, Florio, Patti, Filosa, Izzillo, Meduri, Armeno (Cap.), Calamai, Orlando, Mancino, Kanoute – All. Bitetto
FOGGIA (4-3-3): Narciso, Angelo, Di Chiara, Agnelli (Cap.), Loiacono, Gigliotti, Gerbo, Coletti, Iemmello (dal 85’ Viola), Sarno (dal 55’ Agostinone), Floriano (dal 68’ Bencivenga) – All. De Zerbi
Arbitro: ZANONATO della sez. di Vicenza
Reti: Sarno (FG) al 22’ p.t. – Mancino (Ischia) al 38’ p.t.
Note: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori paganti 799, abbonati 186, incasso € 5.088.
Espulsi: Di Chiara (FG) al 54’ ed Agostinone (FG) al 68’, entrambi per doppia ammonizione.
Ammoniti: Calamai (Ischia), Gerbo (FG), Agnelli (FG), Armeno (Ischia)
Angoli: 7-2 per l’Ischia.
Recupero: 0’ + 4’
VITTORIO SANTULLI
