Lunedì 4 Novembre 2024

L&W Capitanata: "Una visione complessiva per fermare il declino produttivo e sociale"

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La campagna elettorale per le amministrative è finita da un pezzo ed alle porte non risultano esserci altri appuntamenti elettorali imminenti regionali o nazionali. Dunque è bene riprendere a guardare alle prospettive delle nostre condizioni territoriali e sociali con oggettività e senza proclami.

La vita della nostra comunità ha bisogno di riprendere il cammino virtuoso e le finalità di progresso che le consentirebbero di mettere in campo e valorizzare le energie e le potenzialità migliori, aprendo spazi nuovi alle opportunità di lavoro e favorendo agibilità sociali e democratiche che purtroppo continuano ad essere contrastate, se non impedite.

Non basta la sola declamazione, da parte di chi rappresenta i cittadini nella politica e nelle Istituzioni, dei principi del bene comune, il quale non può essere solo una vuota espressione verbale da usare strumentalmente per favorire i soliti protagonismi e i privilegi di pochi.

Oggi, purtroppo, continuiamo ad assistere, nell’attuale negativo scenario, a pratiche di sottomissione, a promesse clientelari, a nepotismi e favoritismi inconcepibili, al perseguimento di profitti ai danni delle risorse naturali e della sicurezza dei cittadini, a bugie come strumento di lotta politica, a pregiudizi per le diversità ed a confronti improntati al livore personale anziché ad un rispettoso pluralismo.

Bisogna voltare pagina, azzerando anche ogni velleità e tentativo di contrapporre o sostituire nelle funzioni di pubblico interesse l’arroganza con atre arroganze, l’individualismo con altri individualismi.

La nostra comunità vuole rinascere, ne ha sicuramente il diritto e le possibilità. Ma le condizioni date devono cambiare con un salto culturale che si affermi soprattutto con l’azione dei giovani, affinché gli impulsi innovativi di partecipazione sociale non inaridiscano nell’autoreferenzialità. A partire dall’impegno prioritario di rilanciare le opportunità produttive e di lavoro.

Le battaglie vitali (e giuste), come quella sulla vicenda Energas, vanno perciò consolidate in un contesto e con una visione di sviluppo più ampi, altrimenti si rischia che la lotta abbia basi fragili, come vorrebbero coloro che dietro le quinte operano per convenienze ed esiti predefiniti.

Le speranze di rinascita della nostra terra si chiamano TURISMO E CULTURA, PESCA, ARTIGIANATO, AGRO-ALIMENTARE, FUNZIONALITà DELLE INFRASTRUTTURE E DEI SERVIZI, MANIFATTURIERO COERENTE CON LE VOCAZIONI DEL TERRITORIO. Ognuna di queste voci può e deve esplodere nelle rispettive singole potenzialità. Ogni settore deve potersi integrare con l’altro e l’insieme essere identitario e autorevole all’esterno.

Il messaggio è dunque questo: guardiamo oltre i limiti e i ritardi odierni, costruiamo al più presto una visione complessiva per lo sviluppo della nostra terra, nella quale ogni pezzo si integri con coerenza.

Su questo terreno da numerosi anni Associazioni come la nostra impegnano VOLONTARIAMENTE e GRATUITAMENTE energie e attività, con l’intento di contribuire al dinamismo sociale indispensabile per un territorio vivo. Ed è quanto, naturalmente, come Lavoro&Welfare continueremo a fare nei prossimi mesi, affrontando e promovendo azioni sui temi specifici accennati e di interesse generale, in un quadro di insieme e orientando principalmente il contenuto delle iniziative promosse alla partecipazione ed alla conoscenza.

I primi due impegni che avranno luogo entro la fine del corrente anno, le cui date comunicheremo a breve, entreranno nel merito delle nuove norme che riguardano il Mercato del Lavoro e del rilancio delle attività di impresa nel nostro territorio.

Obiettivi fondamentali di queste iniziative sono quelli di favorire il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini della nostra terra, di determinare un crescente dinamismo sociale in particolare dei giovani, di spingere la politica e le Istituzioni locali ad attivarsi per l’interesse generale della comunità.

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  • Bella iniziativa di questa associazione.E’ possibile avere contatti, sede o è-mail o telefono della sede. Grazie.

    Per la redazione 02/11/2015 16:43 Rispondi
  • Belli auspici e propositi…. ma chi li deve attuare, se non chi ha nelle mani gli strumenti e le possibilità di determinarli ????
    Speriamo che ci si attivi, con piglio ed orgoglio, anche per dire, in maniera incontrovertibile, io ho fatto questo o quanto meno ho determinato questo…. altrimenti si è riempito solo una scatola vuota !!!!!

    svolta 02/11/2015 10:38 Rispondi

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