. È stato un vero e proprio derby, intenso e durato fino all’ultimo istante, quando Marchetti ha in mano il pallone della beffa per gli ospiti. Il tiro del forte giocatore ofantino risulta corto e così può partire la festa del nutritissimo gruppo di supporter al seguito del team sipontino.
L’Allianz Udas parte con Serazzi in regia, Ulano, Malat e Falcone esterni e Voss sotto le plance.
Coach Ciociola risponde con il solito quintetto. Gramazio, Bohanon, Miller esterni e D’Arrissi e Aliberti interni.
Dopo i primi due punti di Falcone per i locali, la gara viaggia su binari di equilibrio, Bohanon è in serata di grazia, l’esterno sipontino nel primo periodo ne piazza 19, Voss cerca di rispondere tenendo agganciata l’Udas al match. La Webbin con D’Arrissi e Aliberti dà il primo strappo alla gara, prendendo dieci punti di vantaggio. Nel finale di tempo, grazie a cinque punti consecutivi del solito Falcone, i locali chiudono sul punteggio di 22-29.
Il secondo periodo scivola sulla falsariga del primo. Angel a condurre le danze e Allianz ad inseguire. Miller ed Alvisi segnano con regolarità e il tempo si chiude sul 40-47.
Nella ripresa i locali cercano di rientrare con continui cambi di difese. La Webbin, nonostante la difesa avversaria eleva il numero di giri al motore, tiene botta, e risponde colpo su colpo, allungando fino al più 11 di fine terzo quarto di gioco 59-70. L’ultima frazione è una bolgia: l’Udas piano piano ricuce il gap, impattando il punteggio ad un minuto dalla fine. 81-81.
A D’Arrissi risponde dalla lunetta il signore degli ultimi possessi per l’Udas, quel Capitan Serrazzi che è capace di gestire magistralmente le azioni salienti del match. Fallo guadagnato e gita in lunetta per il 2/2. Ancora parità. Rimessa dal fondo in attacco per la Webbin, la palla va nelle mani di Bohanon che sotto canestro fa i due punti più importanti e facili della serata… Niente di che. Ancora Serazzi, fallo di Gramazio ed è il quinto, ed ennesima gita in lunetta per lui. 2/2 e ancora pari a dieci secondi dal termine. Bohanon riceve dalla rimessa ed al secondo colpo subito nella stessa azione sente fischiarsi il fallo. A sei secondi dal termine l’americano realizza il primo personale e commette l’errore di fare invasione sul secondo. 85-86.
Gli ultimi secondi sono interminabili, la Webbin non cade nella trappola del fallo su Serazzi e Cerignola crea il tiro già descritto di Marchetti. L’abbraccio finale dei tifosi ospiti sa di vittoria meritata e sudata per Manfredonia.
Dopo questo entusiasmante match, ancora un derby aspetta la truppa sipontino. Nell’arena di Manfredonia domenica 1 novembre sarà di scena la capolista Sunshine Vieste. Squadra che sta meritando il primato in classifica frutto di solo vittorie fino a questo momento. Vittime eccellenti per i nostri prossimi avversari, Udas e Foggia ne hanno fatte le spese nelle ultime gare. La compagine viestana quest’anno ha cambiato tre quinti dello starting five. Ai confermati americani Neal e Williams, coach Desantis può contare sulle prestazioni di atleti che lo scorso anno militavano in campionati nazionali. Fratini, Simioli, Dragna e Ucci e Wadner, completano appunto un roster di tutto rispetto per la categoria. Gara impegnativa per Aliberti e company, che dovranno raccogliere energie fisiche e mentali per superare un ostacolo proibitivo.
Tutti al PalaScaloria domenica 1 novembre, palla a due ore 19.00 in punto. Lo spettacolo è assicurato!
STAY TUNED &… ANGEL IS ALWAYS A GOOD IDEA!!!
TABELLINI
Udas Cerignola 85
Webbin Angel Manfredonia 86
Parziali: 22-29;18-18;22-19;23-20.
Udas Cerignola: Cipri 2, Serazzi 16, Marchetti 11, Falcone 26, Triglione, Malat 7, Mennuni, Visaggio, Voss 19, Ulano 4. Coach: L. Marinelli.
Webbin Angel Manfredonia: Miller 17, Carmone, Bohanon 32, Vaira, Gramazio 6, Aliberti 11, Ciccone, Alvisi 9, D’arrissi 11, Miscio. Head Coach: Gianpio Ciociola, Assistant Coach: Fabio Carbone.
Arbitri: C. Campanella; M.S. Porcelli