Al Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia, ha preso il via, ieri 28 ottobre, la settimana della danza.
Il direttore artistico della residenza teatrale del Teatro Comunale e della Bottega degli Apocrifi, Cosimo Severo, ci ha illustrato il programma, esponendoci che la settimana della danza è l’ultima parte della residenza teatrale 2015; BalDanza è una finestra aperta sulla danza, su quella contemporanea, sia da vedere sia da sperimentare. Infatti, dal 30 ottobre partiranno alcuni laboratori con la Compagnia ResExtensa.
Il Direttore aggiunge che “Il 5 novembre comincerà la Stagione di Prosa con due eventi speciali: due spettacoli che anticiperanno quelli in abbonamento: “Hamlet travesti” della Compagnia Napoletana ‘Punta Corsara’ e il 19 novembre “Il Matrimonio di Gogol” della Compagnia ‘Koreja’. La stagione completa degli eventi sarà presentata nei primi giorni di novembre”.
Ieri sera abbiamo assistito a uno spettacolo prodotto dalla Compagnia Abbondanza/Bertoni: Mar’y Bath.
I due artisti, Tommaso Morza e Claudia Rossi, lavorano assieme dal 2012 e collaborano con la Compagnia Abbondanza/Bertoni.
Tommaso Morza ci ha raccontato le sue emozioni spiegandoci cos’è per lui la Mary’s Bath: “Mi sono confrontato con una figura di cui non si sa quasi niente, l’angelo, se non che è ‘quello’ che ha portato un messaggio. Ho giocato sul fatto che è un messaggero e che è a metà fra il divino e il terreno. E’ un folle ma illuminato, anche il suo movimento è trotterellante, perché sempre in marcia, essendo il messaggero; è un Angelo che si abbandona ad un segreto ad una confessione”.
Claudia Rossi, che ha interpretato la giovane madre del Messia, Maria; con molto entusiasmo ha indossato i panni della Madre Celeste, facendosi avvolgere dal mistero. Invita a guardare e a sostare con lei in un sogno parallelo per condividere la paura e la verità del divenire.
La purezza diventa sensualità e il sensuale si trasforma in Divino.
Appuntamento dunque, al prossimo spettacolo.
Francesca Finizio
Meraviglioso spettacolo….inebriante, avvincente, ironico e poetico allo stesso tempo.