E’ diffusa la cattiva abitudine di giudicare rimanendo alla finestra, magari intenti a lanciare il nostro sacchetto di immondizia, cercando di far centro nel cassonetto dei rifiuti più vicino, se poi non si fa centro, pazienza; qualcuno lo raccoglierà. Se analizziamo l’atteggiamento di molti nostri concittadini, di molti di noi, constateremo che il detto “predica bene e razzola male” ci calza a pennello. La città è sporca e la colpa è di chi non la pulisce e non di chi la sporca a parer di qualcuno, ma forse la verità è nel mezzo. Abbiamo incontrato il neo Presidente dell’Ase Francesco De Feudis, che dallo scorso agosto ha ricevuto dal Sindaco Riccardi, l’incarico di presiedere un’azienda che per certi versi è il fiore all’occhiello della gestione rifiuti della provincia di Foggia e per altri è considerata “un carrozzone politico”. Francesco De Feudis si è laureato in Giurisprudenza ha maturato subito un po’ di esperienza nella potente Manutencoop Facility Management di Bologna. Francesco ha 34 anni e tanta voglia di fare e di migliorare un’azienda molto complessa e che la politica locale vuol far diventare sempre più grande e potente. La Regione Puglia, già nell’ottobre del 2012 approvò la perimetrazione ARO 1/FG (Ambito Raccolta Ottimale) nella quale rientrano i comuni di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Zapponeta e Vieste. Nel luglio 2014 queste amministrazioni comunali decisero di affidare “in house” la gestione del servizio di igiene urbana ad un unico soggetto: l’ASE di Manfredonia (Azienda Servizi Ecologici). Un’operazione complessa, vista la commistione di norme contrattuali di natura privata e norme speciali rivenienti dalla natura pubblica degli enti affidatari del servizio. Nelle more della gestione unitaria del servizio di raccolta rifiuti nell’ambito ARO1, l’ASE amplierà la propria compagine sociale con l’ingresso di nuovi soci pubblici (i Comuni su indicati). Un’importante operazione partita lo scorso agosto con i comuni di Vieste e Zapponeta a gestione temporanea e sperimentale. “Peppino Dicembrino lo scorso agosto mi ha passato il testimone di un’azienda solida, con i conti in ordine e con importanti presupposti di sviluppo. L’ASE fornisce un servizio straordinariamente delicato ed importante per la vita quotidiana della nostra città”.
E’ quanto ci riferisce Francesco, con una punta di orgoglio. “Trascorro molto tempo per strada per rendermi conto delle necessità e di come poter migliorare i tanti servizi forniti dall’ASE: raccolta rifiuti urbani, differenziata, materiale ingombrante, diserbo chimico, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, pulizia porti, spiagge e spazzamento strade. E ancora i punti ecologici per finire alla raccolta delle deiezioni canine. Abbiamo dei vigilatori che verificano la situazione ex ante ed ex post. E’ un settore molto complesso – continua Francesco – perché funzioni questa azienda è necessaria la collaborazione e l’interazione tra noi ed i cittadini che devono aiutarci a vigilare ma soprattutto è importante rispettare le regole della gestione dei rifiuti”. Giusto per non farsi mancare nulla dallo scorso aprile l’ASE ha ricevuto dal Comune di Manfredonia il mandato della gestione del verde cittadino. Incarico che prevede anche il censimento delle aree verdi, per poter poi predisporre un piano di gestione e cura delle stesse. Invece, al rientro del fermo biologico della pesca (settembre 2015), è partito il non poco impegnativo incarico di gestione temporanea (fino al 31.12.2015) del Mercato Ittico di Manfredonia, che non pochi debiti ha prodotto alle casse comunali nelle passate gestioni, pubbliche e miste. A fine anno l’ASE presenterà un piano industriale che, se approvato, permetterà di proseguire la gestione del nostro mastodontico mercato ittico. 
Un importante ruolo nella gestione della pulizia della nostra città lo riveste la totale assenza di controllo delle forze dell’ordine, in modo particolare dei vigili urbani, straordinariamente mal gestiti nell’attività di deterrenza alle violazioni del deposito dei rifiuti. Senza parlare dell’impunità di cui godono i padroni della gran parte dei cani sipontini che colorano di marrone le strade della città. Se un dirigente non funziona dovrebbe essere rimosso dal suo incarico altrimenti risulteranno vane ed inutili le ordinanze sindacali sulle ammende a chi viola la legge in merito all’ordine e alla pulizia pubblica. Largo ai giovani, rottamiamo chi non funziona, la città è un sistema, se un settore non funziona che bello viene ora?
Raffaele di Sabato
A De Feudis sfuggono alcune cose, nn occorreva certo un giovane per sancire che l’igiene della nostra città dipende da una molteplicità di diversi fattori ( correttezza civica dei cittadini, rispetto delle regole affidate alla polizia municipale con l’azione sanzionatoria ecc.) , un anziano ci sarebbe arrivato.
Guidare una partecipata con ruoli allargati al verde pubblico e alla gestione del mercato ittico richiedono competenze ben più complesse rispetto al curriculum sbandierato dal suddetto.
Mi auguro per Manfredonia che De Feudis dimostrerà, con strategie e politiche industriali concrete, le capacità per risolvere alcune questioni interconnesse alla oculata gestione dell’ASE.
Allora amichetto De Feudis. Sai bene perchè sei lì. Non certo per i tuoi meriti. Il sindaco doveva proteggere l’ASE dai marpioni che ci volevano mettere le mani e ha messo una marionetta che non facesse danni.
Mi posso giocare 10.000 euro ORA, conoscendo il nostro mitico sindaco, che non caverai un ragno dal buco, che non prenderai nessuna decisione che Angelino non ti passeà, quindi fai meno lo spavaldo. Qunado decideranno che non servi tornerai a fare il deejay.
GAME OVER
Mi piace quanto trascritto nell’articolo, specialmente se quanto dichiarato è virgolettato.
Trovo riscontro a tante segnalazioni espresse dai comuni cittadini attraverso i forum/interventi di queste pagine e non nascondo di compiacermi per la grinta che il giovane amministratore ci mette nel proprio lavoro. Spero tanto che ciò gli rimanga più a lungo possibile e che la politica non si frapponga ai suoi propositi.
Solo così si potrà avere quella “svolta” che noi cittadini in primis auspichiamo, affinche tutti i servizi offerti dall’ASE raggiungano un livello di soddisfazione accettabile.
Una cosa che dovrebbe verificare, non so se rientra nei compiti da svolgere, è anche la pulizia delle griglie di fogna bianca…. istituire un servizio a rotazione permanente sarebbe una cosa ottimale anche per le casse del comune che non si vedrebbe costretto a riparare i danni alle strade e marciapiedi ed altro che piogge provocano. Auguri Giovane Amministratore dell’ASE…. che la forza sia con te !!!
Madonna che attacco al Comandante dei Vigili………
altro che fuga di cervelli… abbiamo la fortuna di avere un genio in casa …!
P.s. de feudis i cittadini si augurano di vedere strade pulite e cassonetti vuoti ogni giorno, tutto l’anno, e per gli ingombrandi dovrebbe istruire un servizio di ritiro celere, non a un mese e decine di chiamate a carico dei pochi di buona volontà.
È sicuramente vero che tra noi vivono molti porci/he travestiti da persone, ma le telecamere esistono per un motivo ben preciso.
Non si può commentare. Per fortuna la gente non è scema e conosce la realtà dei fatti. Altro che largo ai giovani…ma p’ppiaciòr!
Bhe… largo ai giovani, voglio porrre una domanda scaturita dal pensiero espresso dal giovane de feudis… se la nostra amministrazione gestisce entrate e uscite, facendo ricorso a continue anticipazioni di cassa, azione a cui sono fortemente contrari i revisori dei conti che per questo hannno espresso parere negativo sui bilanci comunali… dobbiamo rottamare il responsabile di questo accanimento e fare largo a un giovane che sia capace di gestire la finanza pubblica senza prendere soldi a prestito continuamente, soldi che i cittadini devono poi restituire in termini di interessi, attraverso tasse più alte? Il bello viene ora? Noi lo stiamo aspettando da tanto, questo famoso bello, ma fino a oggi ho visto solo l’aumento della tari, e altre richieste di denaro non dovuto. Non è che il bello, era ed è solo una fregatura per i cittadini?