Dopo i proiettili e le frasi minatorie del febbraio scorso, un nuovo atto delinquenziale contro il prof. Italo Magno, che ha messo a soqquadro gran parte degli arredi esterni della sua casa di campagna. La città di Manfredonia ne rimane ferita. Si è deciso di colpire il nostro Consigliere comunale per la sua intransigente lotta a difesa degli interessi economici, sociali ed ambientali della nostra terra.
Vogliono colpirne uno per intimidirci tutti. Ci vogliono togliere la libertà di decidere democraticamente del nostro futuro. Manfredonia non rimanga inerte, perché la lotta di Italo Magno è sempre stata a difesa della democrazia e del diritto della cittadinanza all’autodeterminazione. Hanno paura delle parole, soprattutto quando esse parlano il linguaggio del coraggio e della verità. Se viene tappata la bocca a Italo Magno verrà tappata a tutti. Cittadini, occorre protestare, liberamente e democraticamente, contro chi vuole far precipitare Manfredonia nella barbarie. Tutte le associazioni ed i partiti si uniscano, perché solo con l’unità la città può difendere la libertà ed i propri diritti.
Comunicato stampa Manfredonia Nuova
stanno accellerando i loro piani…
Grande Italo Magno. La casa privata, la casa politica, la casa di campagna. Intanto non leggo alcuna forma di solidarietà da colleghi di altri partiti e questo è gravissimo. Spero che qualcuno informi la Prefettura e la D.I.A. e anche il viceministro del Consiglio. E comunque sono dell’idea che ci vorrebbe una marcia della legalità a Manfredonia e anche in grande stile!
Ho appena informato Obama e Putin. Il viceministro del Consiglio è poco.
Esprimo Tutta la mia solidarietà al Prof. Italo Magno.
Di solito i mafiosi sminuiscono l’esistenza della mafia, Perché se in un comune ci sono persone dedite ad attività mafiose, riconosciute come tali, lo stato, le autorità devono reagire in modo drastico e totale, e i mafiosi non avrebbero più la loro libertà e di azione fisica e mentale delle loro attività, il controllo sugli affari, sulle persone, sui capitali, sugli appalti, sui concorsi, sulle merci, su tutto ciò che è fonte di arricchimento personale e della casta.
La mafia non c’è? Oggi i mafiosi non vanno più in giro armati a sparare, non picchiano la gente, sono evoluti, sono inseriti nel contesto sociale, conosciuti come persone quasi bene,
Loro ti avvertono in modo pacato ma deciso per farti capire che
loro ci sono e che tu con le tue parole, dai fastidio dicendo cose
giuste, informi la cittadinanza, attraverso le parole fai capire a
quanta più gente i meccanismi di corruzione che esistono,
attraverso le parole fai capire gli affari che si muovono in una
città, attraverso le parole spieghi alle gente come dovrebbe
esssere e la differenza di come è, attraverso le parole la gente
comprende chi sono i giusti e chi i mafiosi, attraverso le parole la gente capisce i propri diritti violati dai mafiosi, e questo per i
corrotti, i venduti, per i capi è inacettabile, perché queste persone
non vogliono essere riconosciuti dalla massa per ciò che sono, in
realtà, loro vogliono essere conosciuti per persone per bene,
vogliono mescolarsi agli intellettuali, a statisti, a eletti della nostra
società, e chi si mette in mezzo, e attraverso la parola li
smaschera, subisce intimidazioni, affinché si taccia con le
parole. Con la parola, la conoscenza, con l’informazione, con il riconoscimento dei galantuomini che una società sconfige la mafia e il suo imperialismo moderno.
MENTRE RINGRAZIO DI CUORE TUTTTI COLORO CHE MI HANNO ESPRESSO LA LORO SOLIDARIETA’, DEBBO CHIARIRE, PER I SOLITI SCETTICI, PER LO PIU’ SCODINZALANTI AI BEGLI OCCHI DEL PADRONE:
1. DALLA MIA CAMPAGNA NON E’ STATO RUBATO UNO SPILLO:
2. TUTTI GLI ARREDI E LE SUPPELLETTILI, COMPRESA UN’ANFORA, INVECE DI ESSERE PORTATI VIA, SONO STATI TUTTI GETTATI IN UN LAGHETTO:
3.NESSUN LADRO PASSA IL TEMPO, DOPO AVER STRAPPATO APPOSITAMENTE UNA TELECAMERA PER NON ESSERE VISTO, A CERCARE DI DEMOLIRE UNA FONTANA DELLO STESSO LAGHETTO, FATTA DI PIETRE;
4. I LADRI NON LASCIANO UN TAGLIO, FATTO CON UN ACCETTA, SU UNA GROSSA PIANTA GRASSA GIUSTO ALL’INGRESSO DELLA CORTE;
5. CI HO MESSO DUE GIORNI PRIMA DI DENUNCIARE LA COSA ALLA CITTADINANZA, PER ESSERE SICURO DI QUELLO CHE SOSPETTAVO, DOPO NATURALMENTE AVER SPORTO REGOLARE DENUNCIA AI CARABINIERI.
Commenti in linea con l’atto commesso!
Questa è diventata Manfredonia!
Meno male che i nostri figli vivono e lavorano al nord!
Buonasera/buongiorno.
Solidarietà politico-sociale-religiosa, a chi nonostante un sistema politico ancorato ancora al “morte tua vita mia” cerca di portare esperienza e competenza, in un momento storico dove occorrerebbe realmente un’ autentica “svolta umana”, un sistema capace di permettere un autentica solidarietà consapevole delle autentiche difficoltà umane, con una “maschera di perfezione” che cada definitivamente…” per regnare devi saper ingannare, ma dove finisce l’ inganno finisce il danno”…
Il governo di una città dovrebbe basarsi, a partire dalla fede, sulle figure e le problematiche dei “genitori e figli” e non su sistemi burocratici, e neanche del tutto semplici…
Cari “tre potenti”, cosa e come si fà?
Grazie per l’ attenzione e la possibilità d’intervento.
Domenico Pio La Forgia.
Non so chi tu sia,Zinco di Santo,che non ha nemmeno il coraggio di presentarsi con nome e cognome.E’ una grossa malizia,cio’ che tu dici.Il Signore Onnipotente pensi a te,che vorrebbe far finta di non sapere cio’ che e’ successo…!Sarai ricompensato,non con la legge di Satana,che e’ nulla e niente,ma con la Volonta’ di Dio!
vincenzod’onofrio-medico
Cari Mr Pasquale Bisceglia e Mr Zinco di Santo da come parlate date proprio l’impressione di essere dei servi sciocchi del Sistema, dei borghesucci piccoli piccoli servili e meschini. Pertanto voi non siete fautori della democrazia ma di oclocrazia. Prima di dare lezione di democrazia studiatevi Aristotele.
Che il gesto commesso, in una società civile, è condannabile non c’è alcun dubbio, ciò che mi lascia perplesso è la frenesia e la fretta di “Manfredonia Nuova” nell’arrivare a delle conclusioni ” togliere la libertà di decidere democraticamente del nostro futuro……….”.
Io credo che conclusioni di questo tipo, che in se racchiudono valutazioni serie e pesanti,vadano fatte, solo, al termine delle indagini delle forze dell’ordine, alle quali va riconosciuta la massima fiducia nell’esercizio del loro ruolo, per cui, abbiate l’umiltà di attendere l’esito delle indagini, prima di arrivare a conclusioni di tipo socio-politico, che potrebbero,in un secondo momento, rivelarsi infondate.
E dategli qualche incarico, altrimenti il Signor Magno chissà dove arriverà per attirare l’attenzione.