Il corso, che avrà una durata di 50 ore, partirà venerdì 6 novembre 2015. I destinatari del laboratorio sono giovani, uomini e donne, di età compresa fra i 14 e i 35 anni.
Uno spazio di incontro, di condivisione, di culture che si intrecciano. Un luogo in cui creare contatti, momenti di socializzazione, di scambio. E’ l’obiettivo di “Modi di dire, modi di fare”, il laboratorio promosso dalla Società Cooperativa Sociale IRIS a.r.l. di Manfredonia nell’ambito del progetto “Berimbao – Centro Servizi per l’Intercultura”. L’obiettivo del Centro, infatti, è quello di promuovere la cultura dell’accoglienza e della multiculturalità, per favorire il dialogo e l’integrazione tra giovani di provenienza geografica diversa, nell’ottica dell’interculturalità, della cooperazione, della solidarietà e del rispetto reciproco. Un obiettivo ambizioso reso possibile attraverso il progetto “Berimbao”, finanziato nell’ambito del Piano di Azione Coesione “Giovani no profit” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che prevede l’attivazione di quattro laboratori. Il primo laboratorio interculturale “Modi di dire, modi di fare” punta proprio a favorire per la conoscenza della lingua, delle culture, delle tradizioni.
«L’idea fondante è che alla base del dialogo ci sia il superamento della paura del “diverso” e che, al di là delle differenti culture, l’essenza dell’essere umano sia la stessa in ognuno: conoscere l’altro e la sua cultura è anche conoscere e sentire l’altro al di là della sua cultura» dicono i promotori dell’iniziativa. Perché solo attraverso la conoscenza della lingua, della cultura, delle tradizioni è possibile promuovere percorsi di reale integrazione, interazione e conoscenza fra cittadini italiani e migranti. Non a caso, i destinatari del laboratorio sono giovani, uomini e donne, di età compresa fra i 14 e i 35 anni. Il corso, che avrà una durata di 50 ore, partirà venerdì 6 novembre 2015; gli incontri si svolgeranno due volte a settimana, presumibilmente, il lunedì ed il venerdì dalle ore 16 alle ore 18.30, presso la Casa dei Diritti.
Il laboratorio “Modi di dire, modi di fare” sarà, dunque, l’occasione ideale per affronterà molteplici aspetti legati alla multiculturalità: l’essere umano come valore e interesse centrale; l’affermazione dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani; il riconoscimento della diversità personale e culturale; la tendenza allo sviluppo della conoscenza al di sopra di ciò che è accettato o imposto come verità assoluta; l’affermazione della libertà di idee e credenze; il ripudio della violenza.
Ricca e nutrita la rete dei partner del progetto: Comune di Manfredonia, Istituto Scolastico di scuola secondaria superiore “Liceo Classico Aldo Moro” di Manfredonia, Centro Risorse Interculturali di Territorio “S.M.S. Mozzillo” di Manfredonia, Cooperativa sociale Pandemia di Manfredonia, Associazione “Volontari del soccorso Sant’Orsola” di Manfredonia, Associazione di volontariato PASER “Giovanni Paolo II” di Mattinata, Associazione di volontariato “San Michele Arcangelo” di Monte Sant’Angelo, Associazione culturale di promozione sociale “Angeli” di Manfredonia.