Un Foggia reduce da dieci punti nelle ultime quattro gare, con otto reti all’attivo e nessuna subita tra Lecce e Lupa Castelli Romani, si appresta ad affrontare con il morale a mille il derby, in notturna, di sabato sera, alle 20.30, contro la Fidelis Andria.
A mister De Zerbi, Quinto a parte, avrà tutti gli effettivi a disposizione e potrà quindi schierare la migliore formazione possibile.
Nelle fila della Fidelis Andria mancherà, per squalifica, il forte ed esperto centrale difensivo, Stendardo, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo,a seguito della ingiusta espulsione rimediata sabato scorso contro il Messina.
Probabile conferma nelle fila rossonere di Loiacono al fianco di Gigliotti, come coppia centrale della difesa ed utilizzo di Coletti in cabina di regia, metronomo di centrocampo, supportato dai colleghi di reparto capitan Agnelli e Gerbo. In attacco probabile conferma per il tridente formato da Vincenzino Sarno, “Zar” Iemmello al centro dell’attacco, e Floriano, esterno alto a sinistra. Spazio nella ripresa, a partita in corso, ad un’eventuale utilizzo dello spagnolo Sainz Maza per far rifiatare Floriano, che dopo il lungo infortunio patito nello scorso mese, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe.
Si preannuncia un derby spettacolare, aperto ad ogni risultato e vibrante, anche alla luce dell’ottimo momento di forma che attraversano entrambe le compagini. Si spera di vedere finalmente, sotto le luci dei riflettori, gli spalti dello Zaccheria gremito come nelle grandi occasioni.
Per disposizione dell’Osservatorio nazionale e della Prefettura di foggia, la trasferta sarà purtroppo vietata ai tifosi andriesi, in quanto la gara è stata considerata ad alto rischio sotto il profilo dell’ordine pubblico, trattandosi di tifoserie notoriamente rivali.
Vittorio Santulli (Foggia)