Non corrisponde al pensiero di Legambiente quanto riportato dalla stampa (trattasi di comunicato stampa, ndr) in merito al deposito costiero di Gpl da realizzare nell’area industriale di Manfredonia.
Il circolo Legambiente Nautilus di Manfredonia ha semplicemente incontrato l’azienda napoletana Energas, congiuntamente alla Cooperativa servizi portuali Orsini e all’impresa portuale F. Muscatiello, che ha fornito il suo punto di vista sugli aspetti tecnici e organizzativi dell’impianto da realizzare.
Dall’incontro non ne è derivata, in automatico, una opinione dell’associazione sulla qualità o validità del progetto poiché nel merito della proposta Legambiente non si è mai espressa.
«La storia ambientale e industriale di questa città è ben chiara: non si può proporre oggi un nuovo impianto a rischio di incidente rilevante nel porto industriale, a 2 miglia dal centro storico, e non si può chiedere ancora una volta alla città di ospitare attività di archeologia industriale quale il traffico di navi gasiere che attracchino a quel molo. Il Golfo di Manfredonia riveste ben altra importanza nella blue economy dell’Adriatico».
Questo il commento di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, che rappresenta il pensiero di tutta Legambiente.
Comunicato stampa
SULLA GAZZETTA DI OGGI C’ERANO I TITOLI CHE VOI SIETE FAVOREVOLI????
E’ comunque in ogni caso non siete credibili come ambientalisti, mai un accenno di protesta, oggi per esempio dove stavate? Ma ietvinn!!!