Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, gli assessori regionali all’Urbanistica Anna Maria Curcuruto e alla Qualità dell’Ambiente Domenico Santorsola, i consiglieri regionali Giandiego Gatta e Paolo Campo, con i tecnici della regione Puglia Antonello Antonicelli, Giuseppe Tedeschi, Francesca Pace e Giuseppe Musicco, hanno incontrato nella sede della Regione Puglia, i vertici della EnerGas spa, accompagnati dall’avvocato Isabella Loiodice, ai quali è stata anticipata la posizione che domani verrà presa dalla Regione Puglia e del Comune di Manfredonia nella conferenza di servizio che si terrà a Roma presso il Ministero per lo Sviluppo economico, in margine alla autorizzazione all’esercizio di un deposito costiero di gas GPL.
Tale deposito viene ritenuto dalla Regione Puglia e dal Comune di Manfredonia non conforme alla legge per le ragioni tecniche che verranno lì evidenziate e, comunque, assolutamente inopportuno dal punto di vista della sicurezza della comunità di Manfredonia nonché ai fini del corretto sviluppo dell’area industriale di Manfredonia che verrebbe interrotta, se non addirittura azzerata, dalla presenza di un impianto che potrebbe rivelarsi di particolare pericolosità come quello in oggetto.
Regione e Comune dunque si attiveranno, nelle sedi competenti, a partire dal MISE, per la revoca dell’iter autorizzativo dell’insediamento dell’impianto EnerGas in considerazione del rischio industriale per la città e dell’impatto ambientale per tutto il territorio circostante.
Per quanto asserito dai rappresentanti dalle istituzioni locali … se le cose andranno diversamente sarà legittimata la lotta peggio di quella perpetrata dai “NO TAV”.
Speriamo che sia tutta verità e non una semplice farsa per nascondersi e poter dire: Noi abbiamo detto NO, è il ministero che ha deciso”….. questa sarebbe politica vecchia è questo film l’abbiamo già visto all’epoca delle navi dei veleni…. quando l’allora sindaco Quitadamo ebbe ad asserire ciò….. e poi vi fu la fuga per i tetti……
Qulla nave dei veleni è stata la vostra maledizione. Quei marinai volevano comprarsi un pò di lattuga e pisciare un pò sulla terra ferma e poi ripartire. Da lì siete stai così intelligenti da far chiudere l’Enichem dopo che avevano cmpletato i programmi di minor impatto ambientale (depuratore in primis), poi la bonifica, infine il Contratto ‘dArea affidato ai soliti politici che ancora adesso state a leccare il culo. Aziende quasi tutte chiuse, con la Sangalli Vetro a chiudere la farsa. Siete buoni solo a fare il Carnevale!
E’ già tutto deciso.Le prese di posizione di questi signori sono solo una farsa.