“La modifica al regolamento approvata dal Consiglio Comunale è stata inopportunamente salutata come introduzione della figura vicepresidente del Consiglio. In realtà, fino ad oggi, questa funzione istituzionale è assegnata al consigliere più suffragato (nella penultima consiliatura Franco Landella, in quella attuale al sottoscritto), mantenendo un legame “attivo” con l’elettorato”, dichiara il consigliere comunale Sergio Clemente, che giudica invece non positive le modifiche apportate: “Il prossimo vicepresidente del Consiglio sarà frutto di un accordo tra consiglieri comunali e, forse, segreterie di partito. In altre parole si andrà a snaturare il principio di rappresentanza e il filo diretto tra eletti, istituzioni ed elettori che rappresenta uno dei principi cardine della nostra democrazia”.