Non avranno certo gioito le associazioni sportive cittadine quando hanno appreso della delibera di Giunta n.190 del 18 settembre 2015 dove veniva stabilito un contributo per tutti coloro che usufruiscono degli impianti sportivi comunali e quelli degli istituti scolastici (di cui la competenza è del Comune di Manfredonia). In questa delibera viene istituito un contributo che deve essere corrisposto a titolo di parziale copertura delle spese di manutenzione degli impianti sostenute dall’Amministrazione Comunale. Sono fuori dal versamento coloro che svolgono attività sportiva sociale verso gli anziani e i disabili e l’attività svolta dagli istituti scolastici per i Campionati Sportivi Studenteschi. Parliamo di euro 175,00 per ciascuna ora di utilizzo per gli allenamenti pomeridiani con l’abbattimento del 50% del costo se l’impianto viene utilizzato per più di quattro mesi. Resta ancora gratuito l’utilizzo degli impianti per le gare ufficiali e gli eventi sportivi giornalieri quando la richiesta è di un’associazione cittadina, mentre per quelli non locali il costo è di euro 30,00 ad ora fino ad un massimo di euro 2000,00 per l’intera giornata. A dirla tutta, Manfredonia fino ad oggi rappresentava una isola felice per le associazioni sportive, infatti, in quasi tutte le città italiane l’utilizzo degli impianti pubblici è a pagamento ed i costi sono molto più onerosi di quelli che saranno applicati a partire dal 1 gennaio 2016. Non solo, in queste città è richiesta anche una polizza assicurativa per la responsabilità civile per gli eventuali danni provocati agli impianti. Questi costi non coprono le richieste degli istituti scolastici, cioè le società dovranno farsi carico anche delle spese di pulizia, guardiania, apertura in orario extrascolastico ecc. Viene rimandato ad un successivo provvedimento la gestione del campo sportivo Miramare anch’esso di proprietà del Comune. Abbiamo sentito il neo Assessore allo Sport Giuseppe la Torre, che ci ha tranquillizzato anche sulle voci che davano per l’utilizzo a pagamento delle piazze cittadine per eventi sportivi. L’occasione ci ha permesso di chiedere informazioni sulla tensostruttura in costruzione presso l’Istituto Superiore “Fermi – Rotundi”. La richiesta era dovuta perché nelle vicinanze è già presente una struttura sportiva comunale, oramai diventato un pericoloso rudere. L’Assessore ha precisato che non era possibile ripristinare il vecchio progetto del secondo Palazzetto Comunale per una maggior razionalizzazione delle spese, in quanto la nuova costruzione è una palestra scolastica. Inoltre, ha tenuto a precisare, che si tratta di un progetto fortemente voluto da lui in persona, quando consigliere provinciale riuscì a far approvare la realizzazione di cinque palestre scolastiche nella provincia, tra cui anche quella di Manfredonia che in questi giorni vede finalmente la realizzazione. “Ho molte idee che tenterò di concretizzare durante il mio mandato, ma sono tante le difficoltà che cercheremo di superare” conclude l’Assessore La Torre.
Antonio Marinaro