Giovedì 21 Novembre 2024

SANGALLI VETRO MANFREDONIA: intervista a Federico Mattana

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Nello scorso numero del nosto giornale abbiamo scritto una considerazione generale sulla mancata industrializzazione di Manfredonia e sulle contraddizioni insite nei desideri di sviluppo turistico. Sulla vertenza Sangalli abbiamo riportato un dato errato, che qui rettifichiamo, relativo al numero di stabilimenti presenti in Puglia e in Italia: gli impianti di vetro float in tutto il Paese sono sette. Di questi, tre sono stati spenti di recente: quelli più datati di Marghera e San Salvo -1962- e quello assai moderno di Manfredonia -2002; ancora meno sono gli impianti di Magnetronico: in Italia sono solo due Manfredonia e Pisa.

Nel tentativo di mettere in luce i punti di forza della fabbrica e le criticità legate all’attuale situazione, abbiamo posto alcune domande al Dott. Federico Mattana, socio del Gruppo Sangalli, il quale ci ha raccontato che “prima dello spegnimento del forno di fusione, la Sangalli Manfredonia rappresentava circa il 15% della produzione nazionale e che, insieme a quella di Porto Nogaro, si arrivava al 35% della produzione interna di vetro piano. Entrambi gli impianti sono ancora tra i più moderni ed efficienti in Europa, poiché sono in grado di ottimizzare i costi grazie all’elevata capacità produttiva”.

Quanto è costata la Sangalli Vetro Manfredonia e perché la scelta di questo sito? L’impianto float di Manfredonia è costato circa 103 milioni di cui circa 72 finanziati con il Contratto d’Area. Nella scelta del sito sipontino hanno pesato prevalentemente due fattori: l’apporto di fondi pubblici a fondo perduto e la vicinanza al mare, strategica per il trasporto delle materie prime.

Qual è l’attuale compagine societaria? Oggi la compagine societaria della Sangalli Manfredonia spa vede la Vetro Partecipazioni Srl di Susegana (Tv) (che risulta inattiva) con una quota dell’80% a sua volta partecipata da due lussemburghesi, Saninpart Sa e Glasswall Europe Sarl. Poi vi sono alcuni piccoli soci tra i quali il sottoscritto, mia madre e il gruppo Finint di Conegliano.
Cosa è successo con il socio russo? A mio parere, l’ingresso del socio russo, poiché non ha mai partecipato attivamente alla vita della società né alle assemblee, non ha apportato nulla di significativo: l’aumento di capitale della holding (5 mln) è stato in sostanza vanificato dall’aumento dei costi legati alla ristrutturazione del debito e alle consulenze per il concordato. Si tratta di un mio parere, in quanto i bilanci del gruppo (consolidato compreso) non sono stati pubblicati e quello del 2014 della Sangalli Manfredonia non è stato neppure certificato dalla società di revisione. Sono quindi numeri da prendere con le pinze. L’unico motivo di interesse è, invece, la nomina del dott. Arsenio Klekovkin in qualità di Amministratore Delegato, un manager russo cittadino inglese che, per quanto privo di esperienza nel settore e poco presente in azienda, risulta avere oggi grosse responsabilità civili e penali accanto ai manager Sangalli.

Quali le procedure concorsuali in corso? Praticamente tutte le società del gruppo hanno in corso procedure concorsuali, per la Sangalli Manfredonia è previsto un piano liquidatorio che ipotizza la vendita di tutti gli assets in 18 mesi. La Satinato è già stata dichiarata fallita e lo sarà a giorni, sembra, anche la Magnetronico. Il fallimento di Zadra è ancora in corso ma i manager hanno riaperto la Omni Glass a Sedico (Bl) già da 2 anni.

Per quanto concerne gli enti locali, Regione Puglia e Comuni si sono detti disposti a dare sostegno economico per il rifacimento del forno. Il forno, avendo terminato il suo primo ciclo naturale di circa 14 anni, necessita di una manutenzione straordinaria, con una spesa di 15-20 milioni. La Regione Puglia finanzierebbe circa 1/3 della cifra e i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata apporterebbero 900.000 € tramite un fido a tasso agevolato, cifra, quest’ultima, non determinante in assenza di un nuovo investitore.

Oggi esiste potenzialmente un gruppo interessato a rilevare l’azienda e quanto costerebbe? Difficile quantificare il valore dell’azienda oggi perché il prezzo lo fa il compratore, ma si può ipotizzare che bastino pochi milioni di euro, cui, però, va aggiunto l’accordo coi creditori. Ad oggi risultano, a me, un potenziale acquirente italiano e due stranieri interessati al sito. Ma è troppo presto per giudicare la fattibilità dei loro piani industriali, senza vederli.

Qual è il mercato di oggi del vetro e le previsioni per il futuro? Oggi il mercato del vetro interno soffre di un eccesso di produzione dovuto in gran parte alla realizzazione del secondo forno di Nogaro. Si è trattato di un grave errore in cui la presenza di denaro pubblico ha giocato e gioca anche oggi un ruolo rilevante. Tuttavia, storicamente,  il mercato del vetro per l’edilizia è caratterizzato da alti e bassi che tendono a normalizzarsi nel medio periodo. Come ha osservato il presidente Emiliano, la ripresa del mercato edile è legata a quella del Paese. Superata la crisi del comparto, ci sono ottime speranze per la ripresa di entrambi gli stabilimenti grazie al forte aumento dell’interesse degli investitori esteri per gli immobili italiani (dati diffusi pochi giorni fa dal  Sole 24 Ore parlano di un aumento delle compravendite immobiliari del 70% rispetto al 2014, valori definiti “pre-crisi 2008” e quantificabili in 8 mld. di euro). Si può già ipotizzare che, come già accaduto in passato con la Siv Spa, sarà la politica a giocare un ruolo di primo piano nella vertenza, per questo motivo non mi sento di escludere un intervento del Governo e la nomina di un commissario straordinario.

Massimiliano Rinaldi

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In Primo Piano · News
  • Qui se si va ad approfondire la questione del fallimento sangalli scopriremo un intreccio fra imprenditori, politica, sindacati ed altri compiacenti.
    Nei mesi scorsi la politica non ha incontrato Sangalli?, i sindacati non hanno incontrato Sangalli?, altri compiacenti non hanno incontrato Sangalli?
    Le istituzioni perché temporeggiano? Anche loro in questo intreccio?
    Io pongo delle domande ma qualcuno conosce le risposte. Prima o poi la verità verrà galla. Magari sarà troppo tardi ma verrà.

    Podemos 11/10/2015 15:24 Rispondi
  • Con sentenza n. 185 dell’8/10/2015, la sezione fallimentare del Tribunale di Treviso ha dichiarato fallita
    anche la Sangalli Vetro Magnetronico Srl.
    Notizia pervenuta ufficialmente dopo la chiusura dell’intervista e la stampa del giornale cartaceo.

    Massimiliano Rinaldi

    Massimiliano Rinaldi 11/10/2015 12:36 Rispondi

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