Con ordinanza sindacale, disposto nuovamente il divieto, per i mezzi provenienti da altri siti, di accedere alla ex cava Foglia.
L’ordinanza tiene in conto sia la deliberazione di Consiglio comunale del 17 marzo scorso, con cui veniva prevista la sospensione dell’attività di coltivazione da parte della società Cave Foglia, quanto le nuove proteste da parte dei residenti dei limitrofi comparti edificatori dovute alla ripresa dell’attività di trasformazione, con emissione di notevoli quantità di polveri, per l’arrivo in cava, dall’esterno, di camion carichi di inerti da trasformare.
E’ stato ritenuto necessario adottare un provvedimento contingibile e urgente, teso a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità pubblica.
Le violazioni all’ordinanza saranno punite come prevedono le norme di legge e/o regolamentari.
Graziano Sciannandrone
Da quanto tempo si sono insediati alcuni abitanti la zona ….. penso più di cinque anni…. e come mai arriva ancora adesso tale ordinanza che finalmente ha constatato: “ritenuto necessario adottare un provvedimento contingibile e urgente, teso a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità pubblica.”….
Qualcuno, forse con il suo comodo, ha pensato meglio tardi che mai…. non si sa mai, qualche altra autorità potrebbe dire ma il Sindaco c’è o non c’è ?
Poveri noi…. in che guaio ci hanno cacciato i nostri formidabili/encomiabili amministratori pubblici….. che, come al solito, a quanto pare fanno più gli interessi dei privati che non tutelare il bene/la salute pubblica….
Oppure è l’ordinanza che non serve.
Si sono impauriti !!!
Ma chi è l’organo preposto al controllo? Io vedo che c’è sempre un via vai di camion con il materiale a bordo la rispetteranno l’ordinanza o fanno orecchie da mercante?