L’assessore all’Ambiente Domenico Santorsola ha risposto all’interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 stelle Rosa Barone, Cristian Casili e Viviana Guarini in merito al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentata da biomassa vegetale nel comune di Foggia in località Rignano Scalo, da parte della società Enterra Spa.
“Devo precisare – ha premesso Santorsola – che l’interrogazione si riferisce ad un provvedimento di Autorizzazione Unica che, in quanto titolo all’esercizio, non è competenza delle strutture dell’Assessorato all’Ambiente che, di norma, si occupa invece di valutazioni ambientali”.
Il provvedimento in questione, che risale al novembre 2011, è infatti rilasciato dal Dirigente pro tempore del Servizio Energia, Reti e Infrastrutture Materiali per lo Sviluppo – Ufficio Energia e reti energetiche, il quale rileva che ‘il legale rappresentante della Enterra S.p.A., in qualità di progettista, attestava che il progetto non è soggetto a procedura di verifica di assoggettabilità a VIA poiché non rientra nell’Allegato B – Elenco B.2 lett. g) della L.R. n.11/2001, essendo l’impianto caratterizzato da una potenza termica inferiore a 50 MW’. Sulla base di ciò il dirigente ha ritenuto di accogliere la tesi del proponente senza la necessità di pareri da parte della Autorità Ambientale o di verifiche di assoggettamento a Via da parte del preposto Comitato Regionale.
“Successivamente alla Autorizzazione Unica – ha continuato Santorsola – il nuovo dirigente ha sollevato la questione sulla VIA, chiedendo con una nota del 11.02.2015 a tutti gli enti coinvolti di effettuare le verifiche necessarie ad escludere che l’impianto in oggetto debba essere sottoposto alle procedure di VIA, richiamando l’art. 4 comma 7 della L.R. 11/2001 che consente all’autorità competente per la VIA (nella fattispecie la provincia di Foggia) di richiedere la Valutazione di impatto anche se la tipologia di impianto non risulta presente negli allegati della L.R. 11/2001”.
“Attualmente – ha concluso – non sappiamo se gli Enti coinvolti compresa la Provincia di Foggia in qualità di Autorità competente per la VIA e/o Verifica si siano espressi sulla questione della VIA sollevata dal dirigente”.