Giovedì 21 Novembre 2024

CAONS: "Arature in zona ZPS e SIC, intervenire"

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“COMITATO ASSOCIAZIONI OPERANTI NEL SOCIALE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DI CAPITANATA E DEL GARGANO “C.A.O.N.S”

Spett.le Presidente Regione Puglia
Michele Emiliano
Spett.le Sindaco Comune di Manfredonia
Angelo Riccardi

Oggetto: Lettera aperta. Alcuni giorni fa stavamo facendo una passeggiata nella zona “Posta Spiriticchio” lungo la strada ci siamo imbattuti in un gruppo di operai (maciaroli) impegnati a ripristinare dei muretti a secco. Tra noi si commentava con piacere circa la presenza dei muretti a secco in quel luogo e di come si inserivano in modo armonico con l’ambiente circostante. Proseguendo, a qualche chilometro di distanza, ci siamo trovati di fronte a una vasta zona arata, vero scempio operato, sicuramente, in modo maldestro da qualcuno che non sa di trovarsi in zona dichiarata ZPS e/o SIC. Facendo mente locale, ci rendiamo conto che si tratta proprio del terreno che l’ENERGAS vuole utilizzare per l’installazione di un mega deposito di GPL. Riflettendo su quanto stavamo vedendo ci siamo resi conto che l’aratura effettuata ha causato un grave danno a siti considerati dalla Comunità Europea di importanza prioritaria per la conservazione e protezione di varie specie di fauna e flora. In quella zona sono presenti aree classificate ZPS (zone di protezione speciale) e SIC (siti di importanza comunitaria) “Valloni e Steppe Pedegarganiche”. L’aratura ha distrutto questa ricchezza.

Ma non è proibito eseguire tali interventi? Se si, invitiamo chi di dovere ad intervenire per contestare, per vie legali, all’ENERGAS l’accaduto e faccia applicare la legge.

Amareggiati da quanto visto torniamo e ci ritroviamo, ben presto, nei pressi dei muretti a secco, recuperiamo un po’ di umore e ci soffermiamo a parlare con ben 10 operai diretti dal sig. D’Apolito Matteo, titolare della Cooperativa Euro2000 di Mattinata. Il ripristino di questi muretti tradizionali è stato reso possibile grazie alla misura 216 – azione 1 riportata nella D.G.R. n. 1936 de 2 ottobre 2012, pubblicato sul B.U.R.P. della Regione Puglia del 10-10-2012 “Ripristino muretti a secco” del Programma di Sviluppo Rurale per la Puglia. L’intervento mira a salvaguardare e migliorare il paesaggio agrario e a conservare elementi naturali e semi-naturali. Ci siamo rinfrancati e abbiamo gioito sia nell’ammirare il ripristino dei muretti in modo tradizionale (a secco) e sia perché abbiamo constatato che l’esecuzione di tali lavori abbellisce il paesaggio e contestualmente stava dando lavoro a ben 10 operai, esperti nella lavorazione della pietra.

Ci auguriamo che, in futuro, possano esserci molti di questi lavori e che si possano preparare altre disposizioni per recuperare attività artigianali tipiche della nostra zona prima che si perdano del tutto”.

Per il Comitato Ing. Matteo Starace

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