E’ incredibile quanto una lotta comune possa accomunare le coscienze.
Oggi è stata scritta un’altra giornata storica per la lotta all’installazione del deposito gpl a Manfredonia. In mattina una fiumana immensa di ragazzi ha manifestato per le vie della città, esprimendo la sua posizione di netta contrarietà al progetto.
Si tratta di un’immensa soddisfazione e di un grande risultato per diversi motivi.
Anzitutto, il movimento studentesco ha mostrato di aver sviluppato una grande e consapevole coscienza politica su un grande tema che attanaglia la città, manifestando in piazza la propria visione del mondo, la propria visione di sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile, a discapito delle nefandezze industriali che i questi anni si sono compiute nel nostro territorio, e che si vogliono ancora compiere; si è spazzato via anche il solito cliché che ottenebra la visione delle manifestazioni studentesche, spesso additate come momento per evadere dalle mura scolastiche, più che per le tematiche che in esse si affrontano.
Alla cittadinanza essi si rivolgono per le prossime attività extrascolastiche, chiedendo apertamente una collaborazione con gli altri cittadini che tengono a cuore il futuro dei loro figli.
Gli altri grandi risultati del corteo cittadino guardano alla prospettiva di lotta più ampia e generale; lo scambio di idee ed informazioni, la sana rabbia della città nei confronti dell’indifferenza di Marino e compagni nell’ignorare il volere della cittadinanza, ostinandosi ad interloquire solo con l’amministrazione comunale, la spigliatezza nell’utilizzo (per una volta consapevole) del social network, ha permesso di far arrivare le voci del dissenso sipontino nel cuore dell’azienda napoletana; E’ stato infatti realizzato un Facebook bombing, sulla pagina Facebook di Energas S.P.A., con il motto “Manfredonia non vuole il deposito gpl #noenergas”. Dopo questa azione di attivismo virtuale, i vertici di Energas non possono più ignorare il volere della città.
Lo spontaneismo studentesco è inoltre arrivato a formulare un processo di collaborazione, di allargamento del fronte di lotta anche ai Comuni del circondario. Negli incontri organizzativi pre-manifestazione è subito fuoriuscita la voglia e la necessità di coinvolgere anche le amministrazioni comunali del foggiano, realizzando una lettere in cui si chiede di “adottare l’O.d.G. con cui il nostro comune si è pronunciato contrario e di sostenerlo nella maniera più possibilmente trasversale agli schieramenti politici e unanime. È il momento di lottare per il nostro futuro, è il momento di lottare per la nostra terra: noi non ci tiriamo indietro. E voi?”
Lettera degli studenti ai Sindaci del Gargano: diciamo no ad Energas!
Siamo studenti e studentesse di Manfredonia e del circondario, abbiamo scelto di scrivervi per parlarvi di un tema che ci ha spinto a calpestare ancora una volta con convinzione le piazze. Abbiamo scelto di scrivervi perché la nostra città è oggetto di mire speculative da parte della multinazionale Q8 per mezzo della sua azienda partner Energas S.p.a. : nella nostra città è in progetto la costruzione di un mega deposito di GPL in località Spiriticchio e con esso di un gasdotto di circa 10 km che collegherà il deposito al molo industriale.
Il luogo dove questo scempio ambientale dovrebbe avvenire è una zona SIC-ZPS d’immenso valore naturalistico ed a ridosso dell’Oasi Lago Salso: se questo disastro dovesse abbattersi su quel territorio per l’ennesima volta la nostra terra sarebbe deturpata e privata del suo potenziale turistico.
Il Golfo, che non è un bene soltanto della nostra città, ne uscirebbe compromesso nella sua bellezza e nell’integrità del suo habitat naturale: un habitat che con la sua ricca pesca costituisce un prezioso indotto su tutto il territorio.
La nostra terra si esporrebbe al pericolo mortale di incidenti, all’impoverimento delle sue principali attività, ad un ennesimo saccheggio travestito da industrializzazione senza una vera ricaduta occupazionale.
Non siamo nimby: non vogliamo questa opera nel nostro territorio, ne nel territorio di qualche comune confinante. La nostra terra è ricca di energie rinnovabili e possiede già una rete di gas metano, mentre il deposito gpl che si intende costruire tornerà utile solo a chi ci speculerà sopra.
Crediamo che la nostra terra abbia enormi potenzialità turistiche e agroalimentari: ogni attività deve inserirsi in un contesto di ecocompatibilità ed ecosostenibilità. Abbiamo intrapreso questa lotta non perché siamo pregiudizialmente contrari a questo modello di sviluppo, ma perché questo modello di sviluppo è stato costruito contro di noi e contro la nostra possibilità di costruirci un futuro.
La Regione Puglia ha annunciato di volersi pronunciare contraria ed il Consiglio Comunale di Manfredonia, anche per merito della straordinaria mobilitazione che si è sollevata in questi mesi, si è pronunciato unanimemente in posizione nettamente contraria.
Vi chiediamo di adottare l’O.d.G. con cui il nostro comune si è pronunciato contrario e di sostenerlo nella maniera più possibilmente trasversale agli schieramenti politici e unanime. È il momento di lottare per il nostro futuro, è il momento di lottare per la nostra terra: noi non ci tiriamo indietro. E voi?
Comunicato stampa Collettivo InApnea & Movimento studentesco cittadino
Noi cisiamo stati in mezzo ai ragazzi e voi?forse vi hanno promesso un posto l’ernagas?
Hai ragione Tonino! Inoltre sarei curiosa di sapere quanti di quei ragazzi che hanno manifestato, lavoreranno in futuro a Manfredonia con il turismo tanto declamato da coloro che hanno il lavoro già assicurato, essendo incollati ad una poltrona o scrivania, e quanti saranno costretti ad emigrare in città industrializzate ma che offrono un lavoro sicuro.
Per gli studenti, qualsiasi scusa è buona per disertare le lezioni.
Queste manifestazioni fatele di domenica, la partecipazione sarà molto scarsa.