Il Consiglio Comunale del 29 settembre è stato convocato per approvare il rendiconto di gestione relativo all’anno 2014: il Movimento 5 Stelle di Manfredonia ha votato contro, giudicando insostenibile la situazione finanziaria del Comune ed evidenziando le preoccupanti critiche “tecniche” dei Revisori contabili.
L’attuale Amministrazione sembra proseguire nel triste solco della pessima gestione finanziaria, tracciato già all’epoca della giunta Campo e percorso col primo mandato del sindaco Riccardi:
– è ormai abitudine la prassi sconsiderata di approvare a settembre il rendiconto dell’anno precedente;
– gli organi controllo, già dal 2009, censuravano il ricorso a notevoli anticipazioni di tesoreria (della Banca tesoriera) “in contrasto con i principi di sana gestione finanziaria”.
– nel 2013, la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti evidenziava (per il 2010), tra le altre, pesanti criticità/irregolarità da parte dell’Ente per : mancata adozione di congrue misure organizzative idonee a garantire la tempestività dei pagamenti; scoperto di tesoreria e ricorso continuo ad anticipazioni di tesoreria, protrattosi anche negli esercizi successivi; mancato riconoscimento di debiti fuori bilancio.
– nel rendiconto 2014 ritroviamo le stesse criticità che portano il Collegio dei Revisori dei Conti a formulare un parere negativo. Permane, infatti, “un cronico disallineamento temporale delle entrate e delle spese”.
Gli interventi dei consiglieri Fiore e Ritucci hanno inoltre sottolineato che l’anticipazione di cassa, determinata in €11.050.362,07, non corrisponderebbe agli incassi e pagamenti codificati trasmessi al SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici) tramite il tesoriere dell’Ente, con il codice 9998 (pagamenti ed entrate da regolarizzare derivanti dal rimborso delle anticipazioni di cassa per 41.513.605,17€).
Il Bilancio 2014 mostra un forte incremento delle entrate – non perché sono state recuperate le somme dei residui attivi del 2013, (solo il 23%) – perché sono aumentate le imposte, le tasse locali e le entrate derivanti da accensioni di prestiti (11.202.531,04€) , con conseguente pagamento di interessi passivi per 2.558.894,15€ a scapito dell’intera Comunità.
La pressione fiscale ha raggiunto livelli insostenibili in tempi di crisi economica ma il Comune pensa poco a tagliare le spese o a far fruttare i suoi innumerevoli beni (gli impianti sportivi hanno prodotto 258 euro di entrate a fronte di quasi 138 mila euro di uscite; il Mercato Ittico 258mila in entrata e 404mila in uscita; la Refezione Scolastica 324mila i proventi e 868mila i costi). Non è dato conoscere, ad oggi, l’entità dei debiti fuori bilancio.
Il Movimento 5 Stelle esorta l’Amministrazione ad azzerare tutti i contributi dati “a pioggia” alle Associazioni ed alla stessa Agenzia del Turismo, ad introdurre il reddito di sostenibilità ed il baratto amministrativo per i meno abbienti e, soprattutto, il bilancio partecipato che permetta ai cittadini di decidere le spese importanti da affrontare e non lasciare la scelta alla discrezionalità politica degli amministratori.
Ed infine, i Consiglieri Fiore e Ritucci ritengono inaccettabile la scelta dei Revisori Contabili di non sottoporsi alle richieste di chiarimenti dell’assemblea consiliare, ricordando, tra l’altro, che il loro compenso è sostenuto dai cittadini, ai quali debbono sempre dar conto e non soltanto con le relazioni.
E’ tutta pappa e ciccia…..
Troppe autorità/organismi che controllano ma che non intervengono….
Questo è il guaio dell’Italia….. di cui gli investitori esteri ne sono perfettamente a conoscenza ed anche per questo sviano da qui i loro investimenti.
DENUNCIATE TUTTO ALLA PROCURA ALLA PREFETTURA E ALLA CORTE DEI CONTI.
Denunciateli alla procura della republica.