La consigliera regionale Rosa Barone del Movimento 5 Stelle esprime solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti i lavoratori della Sangalli Vetro che hanno indetto uno sciopero della fame contro le mancate decisioni di accordare loro la Cassa Integrazione da parte della direzione provinciale dell’Inps.
“Uno sciopero – dichiara la consigliera pentastellata – dovuto alle scarse attenzioni che il sistema sociale riserverebbe a una vertenza denunciata da un presidio permanente iniziata dall’11 dicembre 2014. Solo poche settimane fa il Presidente Emiliano aveva effettuato un sopralluogo presso l’azienda, incontrando autorità locali e i sindacati nel Comune di Manfredonia e promettendo un interessamento che ad oggi non ha portato a nulla, anzi, la dura scelta degli operai di mettere a repentaglio la loro integrità psicofisica è causata proprio dalle scarse attenzioni della politica, e soprattutto, dalla totale assenza di una programmazione seria. Oggi, solo grazie alla caparbietà degli operai il sito è integro ed è pronto per una ripresa produttiva”.
All’interno del sito in effetti, sono presenti ben tre linee di seconde lavorazioni pronte per essere attivate e che permetterebbero l’impiego immediato di 100 operai.
“Uno stabilimento ancora moderno e fortemente competitivo – prosegue l’esponeNte del M5S – nelle quali ci sono competenze ed eccellenze ma il vero valore aggiunto è costituito dalla dignità di chi sa fare il proprio lavoro. Non si può venire qui in questa terra a promettere un futuro, senza avere una progettazione seria e concreta. In questa azienda – conclude Barone – sono stati investiti fondi anche pubblici, qui si è sacrificato il nostro territorio in nome di uno sviluppo che deve continuare ad avere ricadute positive, come è giusto che sia”.