Ordinanza sindacale rivolta alla Sezione E.N.P.A di Manfredonia (in qualità di gestore del Canile comunale in località Posta del Fosso) ed in attuazione del programma straordinario attualmente in atto per il contrasto del fenomeno del randagismo, per “custodire presso il canile sanitario i cani vaganti, per il tempo massimo di giorni dieci (10) salvo complicazioni, di cui i primi tre (3) giorni necessari per la loro osservazione/identificazione ed eventuale restituzione ai proprietari che ne avessero denunciato lo smarrimento (con addebito in questo caso di tutte le spese di accalappiamento e mantenimento dai cani in danno degli stessi proprietari); per “provvedere, nel periodo di custodia dei cani non rivendicati da alcun proprietario, ai trattamenti terapeutici e e antiparassitari, oltre che alle operazioni di sterilizzazione e anagrafe canina (con apposizione del microchip).
All’E.N.P.A. è inoltre ordinato (previa adeguata osservazione comportamentale e parere favorevole del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria) e di concerto con gli uffici comunali competenti, “di curare la reimmissione sul territorio di provenienza, degli animali randagi sottoposti alla sterilizzazione e microchippatura, purché non coinvolti in precedenti episodi di aggressione o di comprovata pericolosità”, e “di dare tempestiva comunicazione delle reimmissioni effettuate all’Ufficio comunale preposto alla lotta al randagismo e cura degli animali di affezione, perché sia assicurata l’azione dei volontari e delle Associazioni protezionistiche che cureranno il monitoraggio del loro stato di salute e potranno segnalare eventuali ogni difficoltà o disagio che dovesse manifestarsi sul territorio”.
Graziano Sciannandrone