Mercoledì 25 Dicembre 2024

Minore aggredito il 28 agosto in P.zza del Popolo, individuato l'autore

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Chi ha visto parli! E’ una vergogna!” E’ l’appello lanciato ai cittadini di Manfredonia dai genitori di un minore che ha subito un’aggressione in pieno centro cittadino.

In seguito all’appello e alla denuncia dei genitori, gli agenti del Commissariato hanno già individuato l’autore deferendolo all’A.G.

I fatti erano avvenuti nella serata dello scorso 28 agosto nella centralissima piazza del Popolo gremita di gente in occasione dei festeggiamenti e delle manifestazioni correlate alla festa patronale in onore di SS Maria di Siponto.

Alla base del gesto vi sarebbero futili motivi riconducibili alla circolazione pedonale su corso Manfredi, in quel momento pieno di persone. Infatti il minore si era rivolto ad una coppia, un ragazzo ed una ragazza, che in quel momento gli impediva di fatto il transito, chiedendo di spostarsi in modo da poter passare.

La ragazza diceva al minore di stare calmo, in quel momento interveniva anche il suo fidanzato che prima minacciava il minore e poi passava alle vie di fatto colpendolo con una testata provocando una ferita all’arcata sopraccigliare sinistra.

Il ragazzo dopo l’aggressione prima cercava rifugio in un bar vicino, poi veniva accompagnato in Pronto soccorso dove gli venivano applicati 5 punti di sutura alla ferita.

Il giorno successivo all’aggressione, i genitori del ragazzo sporgevano denuncia di quanto accaduto e diffondevano un appello rivolto alle numerose persone presenti affinchè collaborassero all’individuazione dell’autore di tale gesto.

Le indagini esperite in seguito alla denuncia, che si sono avvalse anche della consultazione dei social network, hanno consentito in brevissimo tempo di individuare l’autore, un 22enne del posto.

 

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Cronaca · News
  • Lo hanno solo deferito, la prossima volta farà lo stesso e di più.
    Bisogna punire severamente, questi atti di inciviltà gratuiti.

    tonino 01 51 25/09/2015 16:31 Rispondi
  • Odio la violenza e nessuna ragione o causa può giustificarne il ricorso, però….Se il ragazzo si è rivolto alla coppia e la signorina gli ha chiesto di calmarsi, forse il ragazzo ha usato, diciamo così, parole non proprio urbane o vocaboli, definiamoli così, inappropriati. Quando eravamo piccoli noi, nessuno si permetteva di dire a casa: “Il maestro mi ha punito””, per dimenticanza? NO! Perché si prendeva il resto in botte e punizioni. Ora no, i figli hanno sempre ragione!
    Meditate genitori, meditate….

    ilproletario 25/09/2015 15:23 Rispondi
    • Le parole non hanno mai ucciso nessuno mentre le mani bisogna sempre tenerle sempre al proprio posto. Siamo un paese di smargiassi e bulli e siamo capaci di fare i prepotenti solo di fronte ai più deboli. Per non parlare poi dell’omertà che ci colloca al di sopra della Sicilia.

      teofilo 25/09/2015 19:44 Rispondi
  • Non ho parole, inciviltà gratuita che danneggia l’immagine già debole di Manfredonia! che schifo!

    Assurdo 25/09/2015 13:33 Rispondi

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