A Firenze, nella bellissima villa Salviati l’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus ha ritirato la medaglia di Cittadinanza Europea per don Michele De Paolis e per la nostra Associazione:
Don Michele De Paolis è stato tra i fondatori dell’Associazione e il principale fautore del Progetto “Accoglienza minori stranieri presso il Villaggio Don Bosco”. Il villaggio si propone come spazio multietnico, dove sperimentare la scoperta e la valorizzazione della diversità. Don Michele era nato nel 1921 ed è scomparso nell’ottobre 2014, dopo 66 anni di sacerdozio e una vita spesa per i più deboli.
Madrina della manifestazione l’Onorevole Elena Gentile che ha presentato la nostra candidatura e che ha premiato personalmente i vincitori di questo importante riconoscimento il 18 settembre a Firenze nella Villa Salviati, sede degli Archivi Storici della Comunità Europea.
Presenti inoltre all’evento e che hanno portato il loro saluto:
Dieter Schlenker, Direttore degli Archivi Storici dell’Unione europea
Gian Paolo Meneghini, Capo Ufficio d’Informazione in Italia del Parlamento europeo
Cristina Giachi, Vicesindaco, Comune di Firenze
L’Istituto di Medicina Solidale Onlus – IMES, Medici con l’Africa – CUAMM, Don Michele De Paolis – Associazione Comunità sulla strada di Emmaus e Gaia Ferrara – Viandando: sono questi i quattro vincitori italiani, fra i 47 provenienti dai 28 Paesi dell’Unione europea, per l’edizione 2015 del Premio del Cittadino europeo.
La nostra associazione è stata presente in massa , orgogliosa di essere l’unica delle regioni meridionali dei 4 vincitori italiani. Rita De Padova, che ha ritirato il premio insieme ad Anna Valerio, nel suo breve ringraziamento ha detto che tra i valori che don Michele ha trasmesso ci sono sicuramente quello della laicità, lavorare insieme preti e laici nel rispetto degli altri, e quello della cittadinanza come insegnamento a sentirsi protagonisti nel proprio territorio con esperienze di accoglienza e di socializzazione.
Un folto gruppo è in partenza per Bruxelles dove il 14 ottobre ci sarà la manifestazione conclusiva che premierà tutti i 49 vincitori del Citizen’Prize.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di essere accoglienti in un momento in cui c’è la tentazione a chiudersi nelle proprie sicurezze di fronte a questa tragedia dell’immigrazione che l’Europa sta vivendo.