Con l’obiettivo di promuovere la partecipazione femminile alla vita politica, favorire la promozione del pluralismo culturale e l’elaborazione di progetti di cambiamento, nel pomeriggio di ieri, grazie ad un gruppo di promotrici del PD impegnate nelle istituzioni e nei diversi organi del partito, presso il circolo Giorgio La Pira si è insediata ufficialmente la Conferenza Permanente delle Donne Democratiche di Manfredonia.
La Conferenza vuole proporsi come “luogo” di incontro e confronto per l’elaborazione di politiche di genere, di proposte programmatiche, individuazione di campagne su temi specifici, un laboratorio per “costruire” una partecipazione femminile attiva, responsabile, autorevole.
Alla presenza della portavoce provinciale Maria Elena Ritrovato e presieduta dalla consigliera comunale Mariagrazia Campo, la Conferenza ha eletto all’unanimità Michelina Quitadamo come coordinatrice cittadina e indicato quali rappresentanti dell’esecutivo Gaetana Trotta, Rossella Salvemini, Lidia Piccolo, Tina Ardò e Raffaella De Filippo.
Le «Democratiche» di Manfredonia si aprono alla società civile ed alla partecipazione di tutte le iscritte, le elettrici e più in generale di tutte le simpatizzanti del PD che vogliano contribuire alla costruzione di un organismo politico libero, variegato e tutto al femminile.
“Occuparsi di Politica è bello. Non è solo bello, è edificante – ha dichiarato Michelina Quitadamo – ci pone a contatto con valori importanti: il bene comune, la cosa pubblica, la tutela dei più deboli, i servizi alla collettività, il senso civico. E sono argomenti sui quali il pensiero femminile può dare molto. Perché le donne da sempre si occupano della collettività, dei bisogni degli altri, della crescita e della cura. Per questo occuparsi di Politica è arduo. Poterlo fare insieme ad altre donne sarà splendido”.
Energico l’augurio di buon lavoro esplicitato nell’intervento della portavoce della Conferenza Donne Pd di Capitanata: “Il mio auspicio – ha esordito la Ritrovato – è che riusciate con senso di responsabilità a superare i protagonismi personali (tipica degli uomini), anche se legittimi, per perseguire obiettivi comuni e con un atteggiamento volto alla collaborazione possiate divenire ognuna un riferimento per le altre”.
Le Donne Democratiche di Manfredonia lanciano il primo appuntamento ufficiale con un dibattito all’interno della Festa dell’Unità, per il 25 settembre alle ore 20,00, dal titolo “Cura, Partecipazione, Sviluppo. Dallo studio epidemiologico alle prospettive per il territorio”.
Da sempre sostengo che le donne sono un valore aggiunto per la società civile e per la politica.
Detto ciò, mi spiace fare un’amara considerazione, o meglio una constatazione di fatto, nn mi risulta che il PD sia un laboratorio di idee, dove le progettualità di cittadini/e possono trovare terreno fertile.
Con tutto il rispetto, da umile ma attento osservatore, trovo il PD un grande partito, che ha smarrito l’identità lasciata dai padri fondatori della prima Repubblica ( mi piace citare uno per tutti Berlinguer).
Antonella, scusami, si “guarda” per vedere, non per osservare semplicemente, a mio parere. Attraverso lo “sguardo femminile” dobbiamo impegnarci a “guardare” per VEDERE E FAR VEDERE. E’questo l’intento!Naturalmente cercando, se possibile, di cambiare un po’ di cose
Davvero? Carmen davvero tu ci credi ?a chi, volendo o riuscendo, vorresti far vedere? Sai quante volte ci siamo messi ad osservare per capire lo stato delle cose, una volta capito, abbiamo cercato un modo, per cambiarle un po ma mi sono accorta che ogni volta che cerchi di far ragionare questa politica e questi politici al comando, che tutto vogliono per se e nulla fanno per la comunità, fai un posso in avanti e ti ritrovi due in dietro, se li osservi bene ti accorgerai cosa sono in realtà, ti illudi se pensi che loro ascoltano,che capiscono, la loro politica è una sola, ed è fine a se stessa,null’altro, il resto sono solo vuote parole di circostanza. La
verità credimi, e’ che alla fine tu ti adegui a loro, ma non cambierai
una virgola, non fin quando lasceremo che siano questi politici a
decidere per noi.
Qualcuno/a dice “tante donne giovani”, altri/e “valutano” l’età media un po’ alta, altri/e parlano di indottrinamento politico: CHE TRISTEZZA!
Certo denigrare è troppo “comodo”, “offuscare” con l’accusa di “indottrinamento” e “interessi personali” è un facile espediente per “distogliere” l’interesse e l’attenzione…
La CAMPAGNA ELETTORALE è terminata e potremmo provare tutte/i a “pensare”, “progettare” e REALIZZARE un NUOVA IDEA di Città, di Comunità.
Non basta “osservare” da dietro le quinte, stando alla finestra(Antonella…):questo è il tempo del “pensiero agito”…è il tempo di “fare pensando”…
Peccato che tutti quei nobili propositi elencati da Michelina Quitadamo non trovano mai spazio nella politica reale.
Cordiali saluti
Oh il PD….. una ne pensa e cento ne fa…alla fine trova sempre nella massa qualkuno a loro disposizione….Pd=RENZI, L’ILLUSIONISTA E MAGO DELLE TRE CARTE…
“In bocca al lupo” per l’istituzione della Conferenza delle Donne Democratiche anche qui a Manfredonia! E’ un primo passo per ricostruire INSIEME il nostro sistema politico!…..E Basta con i soliti commenti sui soliti luoghi comuni!!!(Piuttosto maschilisti direi) Speriamo non provengano da donne!!Buon lavoro a tutte!!
Carmen ci sono donne e donne, quelle che guardano senza vedere, di contro, ci sono quelle che osservano, la realtà ha bisogno di essere osservata non solo guardata.
Tutto il riaspetto e stima per voi donne ma la gestione politica del vostro PD a livello nazionale ma soprattutto a livello locale gestita da un uomo solo al comando ha portato questa città nel baratro.
Brave, bravissime.
Si vede che avete una grande preparazione culturale e indottrinamento politico ma i servizi a casa, adesso chi ve li fa?
Se avete bisogno contattatemi.
Auguri per una splendida carriera e un futuro roseo per i vostri figli e parenti.
Cordialità
Iet a fè i serviz ai ches vostr!!!! Sono finiti i tempi delle vacche grasse!!!
Hanno un bel coraggio queste donne democratiche di Manfredonia. Il PD ed i Governanti PIDISSINI stanno portando l’ITALIA nel baratro e queste fanno nascere una C. P. D. Democratiche molto brave!!!!!!!
Bellissime, tante donne giovani, peccato che la politica locale al massimo gli concede di abbellire l’aula del consiglio, una bella cornice.