Cinque anni e quattro mesi di reclusione per l’ex dirigente del Suap, Fernando Biagini; 5 anni per l’ex consigliere comunale Massimo Laccetti (per entrambi il Pm Antonio Laronga aveva chiesto una condanna a 6 anni ed 8 mesi) ed un anno, pena sospesa, per l’imprenditore Adriano Bruno. Per quest’ultimo il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 2 anni e 8 mesi, il giudice ha derubricato il reato da concussione a favoreggiamento reale.
Due le inchieste: Biagini, Laccetti e Bruno accusati della mazzetta da 80mila euro pretesa dall’imprenditore edile Zammarano. Biagini e Laccetti a sono coinvolti in un altro giro di mazzette pagate da tre imprenditori foggiani: Marco Insalata, Vincenzo Rana e Saverio Normanno, per complessivi 26mila euro.
Redazioneeeee…….metteteci il partito di appartenenza. Non si sa mai, si puo’ raggiungere un record. Possono prendere altri soldi per essere i n° 1.
Se è tutto vero dico solameente una cosa: STUPIDI. Avercelo io un posto come il vostro farei la vita del signore! E invece da disoccupato mi tocca leggere certe assurdità!