Il consiglio comunale, riunitosi nella seduta di ieri, ha approvato la mozione unica (sintesi di quella di “Manfredonia nuova” e delle compagini della maggioranza consiliare) contro il paventato insediamento del deposito di Gpl nell’area industriale D46. L’unanimità non è scattata solo per l’astensione del consigliere di Forza Italia Leonardo Taronna, che ha ritenuto la mozione votata non sufficientemente articolata per perseguire l’obiettivo in questione. Voto favorevole dunque anche dal Movimento 5 stelle e dal resto di Forza Italia.
L’assemblea consiliare ha inoltre votato, prima dell’approvazione della mozione, la “interpretazione autentica” dell’art. 44 del Prg, con l’intento di adeguare il PRG vigente al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, con la mutazione di destinazione di quell’area, da industriale ad agricola.
Iniziativa fortemente contestata dalla società Energas che ha inviato nella giornata di mercoledì, una lettera al sindaco e ai consiglieri comunali, nella quale contesta la legittimità dell’iniziativa dell’assise comunale, con l’aggiunta di ricorsi alla magistratura ordinaria, in caso di accertamento danni.
Lettera ritenuta da più parti “intimidatoria” e “segnale di grande debolezza”, per rifarsi alle parole del sindaco Riccardi durante l’intervento di ieri sull’argomento, che ha annunciato anche di aver provveduto ad affidare l’intera questione ad un legale, come chiesto anche dall’assemblea.
Graziano Sciannandrone
Consigliere Romani, mi raccomando riscalda la sedia al tuo compare di partito Gatta, prima che il giovane Taronna vi frega a tutti e due….Ahhhhh…..
Forse i dirigenti dell’azienda dovrebbero essere più chiari quando parlano di danni, forse avevano il placet da qualche politico?, allora chiariamo le cose pubblicamente……