Lunedì 21 settembre alle ore 19,00 presso il chiostro comunale di San Giovanni Rotondo sarà presentato al pubblico l’ultimo libro in edicola sulla figura di Emanuele Brunatto. Il volume dal titolo “L’uomo che osò sfidare il Vaticano. Emanuele Brunatto il peccatore pentito, difensore di Padre Pio” è opera di Raffaele Augello, non nuovo a libri sulla figura di questo libertino che a San Giovanni Rotondo all’ombra di Padre Pio sperimentò come egli stesso scrisse “l’amore cristiano”. La cittadinanza è invitata.
Previsti interventi del sindaco Luigi Pompilio, di Francois Brunatto figlio di Emanale Brunatto e dell’autore, un incontro con il pubblico moderato da Antonio Placentino. Proiezioni e testimonianze animeranno il dibattito. Raffaele Augello è autore di svariati pubblicazioni sulla figura di Padre Pio e dei suoi difensori laici a partire dal cavalier Francesco Morcaldi, noto con l’appellativo di “sindaco di Padre Pio” ed in particolar modo di Emanuele Brunatto.
Con la nuova fatica, Augello è tornato sulla figura di Emanuele Brunatto integrando la sua biografia con dati storici e notizie inedite riguardanti la vita di colui che si distinse nella difesa di Padre Pio. Alla serata parteciperà anche François Brunatto, figlio di Emanuele. François Brunatto vive in Francia ed è impegnato da tempo a far conoscere la figura del padre in merito al ruolo svolto da quest’ultimo nella difesa di Padre Pio.
La città di San Giovanni Rotondo ha già fornito un contributo per mantenere viva la memoria di questo controverso figlio spirituale del santo stimmatizzato. Un contributo –finora- a livello di toponomastica. Infatti dal 2012 esiste via Emanuele Brunatto (ubicata nei pressi della zona internazionle ). La intitolazione della strada al più strenuo difensore di san Pio risale a tre anni fa ed avvenne sotto l’egida dell’attuale amministrazione Pompilio. In quella occasione intervennero autorità locali, i vertici dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo ed il Direttore Generale della Casa Sollievo della Sofferenza Domenico Crupi. Una presenza significativa perché Brunatto elargì il primo significativo e “pesante” obolo (circa 300 milioni delle vecchie lire ) al frate per la realizzazione del suo sogno ovvero la costruzione di Casa Sollievo della Sofferenza. Siccome la famiglia Brunatto ha espresso il desiderio di trasferire i resti mortali di Emanuele da Roma -cimitero il Verano- dove riposano tuttora dalla data della morte avvenuta il 10 febbraio 1965 in circostanze misteriose alla terra dove è sepolto il suo amato Padre Spirituale : Padre Pio ossia il cimitero di San Giovanni Rotondo, si attendono rivelazioni al riguardo da parte del sindaco Pompilio.