Lunedì 4 Novembre 2024

Manfredonia, polo museale di eccellenza (Fotogallery)

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Nella suggestiva Chiesa di Santa Chiara a Manfredonia si è tenuto, ieri 15 settembre, il convegno organizzato dal Gal Daunofantino “Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Turistico Locale”. Tema centrale del convegno il nascente Polo Museale di Manfredonia. Al dibattito, moderato dal capo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno Filippo Santigliano, sono intervenuti il Presidente del Gal Daunofantino, Michele D’errico, il progettista del Polo museale di Manfredonia, arch. Nunzio Tomaiuoli, il direttore dei lavori della Basilica di Siponto e dell’Abbazia di San Leonardo, arch. Francesco Longobardi, la direttrice del Castello di Manfredonia, dott.ssa Anna Maria Tunzi, il direttore del costituendo Museo Diocesano, arch. Antonello D’Ardes ed il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi. Il Presidente del Gal, soddisfatto per il nascente Polo Museale, ha affermato che da anni ormai, il Gal si sostituisce alle Istituzioni, per la salvaguardia del Territorio, essendo questi privi di fondi; inoltre si rammarica del fatto che non sia pervenuta nessuna richiesta di finanziamento per le iniziative imprenditoriali riguardanti le masserie. L’arch. Tomaiuoli ha illustrato la parte tecnica del Progetto, ha spiegato che il Museo Archeologico della Daunia è stato destinatario di fondi da parte del Ministero dei Beni Culturali attraverso i PoIn, con l’obiettivo di riqualificare e portare all’interesse di tutti i cittadini i siti archeologi. Conclude con un augurio pieno di speranza: “Difendiamo il Territorio e manteniamo accesi i riflettori”. L’arch. Longobardi, ha esposto l’avanzamento frenetico dei lavori, che dovranno terminare entro e non oltre il dicembre 2015. Assicura: “Sarà il Polo Museale di eccellenza”. La dott.ssa Tunzi con entusiasmo ed orgoglio ha affermato: “Manfredonia non è un posto come altri; è al centro di testimonianze del passato, partendo dal Neolitico (Grotta Scaloria), l’età del Bronzo (Coppa Nevigata), l’età della Pietra (le Stele Daune), il Medioevo (S. Leonardo e S. M. di Siponto). Un mondo antico di testimonianza”. Ha aggiunto che il Museo di Manfredonia era stato escluso dai servizi aggiuntivi, ma dopo che la dott.ssa Lapi vide le Stele Daune, volle che si varasse il Progetto PoIn. Ad oggi il numero dei visitatori ha superato quello degli altri musei pugliesi. L’arch. D’Ardes ha illustrato l’avanzamento e l’allestimento dei lavori presso il costituente “Museo Diocesano”. Grande attenzione ai testi, agli abiti di Orsini e alle tele che lo rappresentano. Ha invitato, inoltre l’amministrazione a sostenere i progetti, in quanto sono una grande opportunità per Manfredonia. Il Sindaco Riccardi, soddisfatto dei lavori svolti ha affermato proprio come Robert Hopcke, che nulla accade per caso. Tutto questo è stato possibile grazie alla perfetta sinergia fra le istituzioni. Non a caso ha mantenuto la delega alla valorizzazione culturale. Inoltre si impegna a sostenere finanziariamente le opere, specialmente Coppa Nevigata e Grotta Scaloria. All’inizio del convegno non è mancato il momento sorpresa: Bruno Mondelli con il suo “amico” Drone ha sorvolato l’interno della suggestiva Chiesa, immortalando i presenti con una spettacolare fotografia, ovviamente dall’alto.

Francesca Finizio

Foto di Matteo Nuzziello

 

 

Foto Bruno Mondelli

Articolo presente in:
News
  • Finalmente un convegno come si deve. Argomenti spiegati con chiarezza da persone al mio parere valide. Unica nota negativa (se mi permettete) è l’intervento del Sig. Mondelli col suo drone. Un utilizzo del mezzo che poteva evitare, soprattutto nei luoghi chiusi, mettendo a rischio le persone presenti. Si vuole ricordare al Sig. Mondelli che cio’ che ha fatto ieri è severamente vietato dall’ENAC e in più non è neanche iscritto.

    Wisnu 16/09/2015 14:23 Rispondi

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