Contro la “BUONA SCUOLA” di Renzi,
firma anche tu!
- La legge 107/2015 confligge, in molte sue parti, con i principi costituzionali e le disposizioni normative e contrattuali.
- Lede il diritto ad essere valutati equamente e la libertà d’insegnamento.
- Crea un’autorità salariale nella figura di una sola persona.
Duro il commento del Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione Ferdinando Imposimato contro la cosiddetta “Buona Scuola”
perché
- “Modifica lo statuto dei docenti, precari e di ruolo, violando la Costituzione ed azzerando i diritti acquisiti dei docenti;
- “Si attivano delazione e abuso, dando a dirigenti scolastici potere di scelta di docenti;
- I dirigenti scolastici sceglieranno da lista la “loro” squadra;
- “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”(art 33 Cost.);
- “Occorrono criteri obiettivi di valutazione.
Il consiglio Regionale della Puglia, da parte sua, ha approvato una mozione per ricorrere contro “La Buona scuola”.
Al centro della contestazione i “profili di incostituzionalità” della legge.
Se sei dalla Tua parte: FIRMA ANCHE TU, per abrogare questa legge.
Si può firmare fino al 30 settembre, presso la nostra sede, in Piazza Giovanni XXIII n.4, e nei giorni 19, 20, 26, 27 settembre, dalle ore 18,45 alle ore 22,15 circa, in Piazza del Popolo.
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FIRMATE, FIRMATE PER FERMARE QUESTO SCEMPIO. CHIEDETE AGLI INSEGNANTI COSA DISTRUGGE QUESTA LEGGE. LA PROPAGANDA DEL PARTITO HA OCCULTATO LE STORTURE DELLA LEGGE. VI FACCIA RIFLETTETE LA FRETTA CON LA QUALE SI È APPROVATA QUESTA PSEUDO LEGGE FATTA DI COMMI E NON DI ARTICOLI PER NON FAR DISCUTERE E MODIFICARE GLI ARTICOLI SINGOLI.