Unisci caldo e umidità e ottieni le peggiori condizioni per poter disputare una partita di calcio. Al Miramare l’indiscusso protagonista è l’elevata temperatura, un ultimo colpo di coda dell’estate che “condiziona” il match tra Manfredonia e Marcianise. Ritmi bassi, alla prima piccola interruzione i giocatori ne approfittano per rinfrescarsi, non a caso nel primo quarto d’ora si registra poco o nulla. Al 3′ ci prova Ciano, passa un minuto e Bozzi da buona posizione manda di poco alto sulla traversa. Al 7′ lo imita De Bernardo, stesso esito. Passano i minuti, il Manfredonia a centrocampo latita di idee illuminanti tant’è che la gara stenta a decollare. Al 24′ Vadacca è costretto al primo cambio a causa di un infortunio muscolare capitato a Coccia a sua volta sostituito da Molenda, un attaccante. Subito dopo è il Marcianise a sfiorare il vantaggio con un tiro ravvicinato di Farriciello, bravissimo De Gennaro ad opporsi con tutto il corpo. Passano cinque minuti ed è il Manfredonia a rendersi pericoloso: De Vita apre per il neo entrato Molenda, diagonale dell’attaccante sipontino che Barone non trattiene, Bozzi tanta il tap in vincente ma viene anticipato sul più bello. Al 37′ secondo cambio per i sipontini, Pellegrino rileva uno spaesato Ciampa. In chiusura di primo tempo i biancocelesti fanno le prove generali del gol dapprima con un colpo di tesa di Bruno imbeccato dalla punizione di Lenoci, poi, con un gran destro di Bozzi che colpisce in pieno la traversa. Ed è proprio in questo frangente che il match cambia, secondo Maranesi, infatti, sulla conclusione della punta barese c’è stato un tocco da parte di Barone. Dalla bandierina De Rita pesca la testa di Romeo, è 1-0.
Non cambia il copione nella ripresa, il caldo impedisce alle due squadre di ragionare con lucidità. Arrivano un paio di conclusione da parte di entrambe le suqadre ma sostanzialmente i due portieri non corrono seri pericoli. Al 12′ i sipontini hanno la possibilità di congelare il risultato grazie al rigore concesso dal direttore di gara in seguito all’atterramento di De Rita in piena area di rigore. Dal dischetto Bozzi calcia angolato alla destra di Barone ma il numero uno campano si esalta e a mano aperta manda in angolo. Intorno alla mezzora il protagonista è sempre Bozzi: punizione di Lenoci e gran colpo di testa del numero nove biancoceleste, la traversa però gli nega la gioia del gol. Il cronometro scorre, la stanchezza si fa sentire, il Manfredonia concede qualche spazio in più al Marcianise ma i campani non ne approfittano in pieno. Al 38′ cross di Ciano per Sperandeo, la difesa sipontina è attenta nel chiudere l’attaccante campano, al 44′ invece Barone mette i brividi a tutti con un tiro cross che attraversa tutta l’area di rigore. E’ l’ultima azione della gara, dopo quattro minuti di gara Maranesi manda le due squadre negli spogliatoi, il Manfredonia centra la prima vittoria in campionato dopo la sconfitta con il Taranto alla prima giornata e il pareggio di tre giorni fa sul campo del Potenza. Un’iniezione di fiducia in vista della trasferta di Francavilla in Sinni.
Antonio Guerra
MANFREDONIA: De Gennaro, Palumbo, Romeo, Gentile, Bruno, Cioccia (24′ pt Molenda), Romito, Lenoci, Bozzi, De Rita (24′ st Totaro), Ciampa (37′ pt Pellegrino). A disposizione: Tucci, Lorito Stajano, Bonabitacola, De Vita, De Filippo. All. Vadacca
MARCIANISE: Barone M., Ciano, Dapolito, Lopetrone, Baratto, Lagnena, De Bernardo (7′ st Leone), Conte, Figliolia, D’Anna (25′ st Sperandeo), Parriciello (18′ st Barone V.) A disposizione: Zeoli, Rossetti, Mangiapia, Piscitelli, Fossa, Masi. All. Campana
Arbitro: Maranesi di Ciampino
Rete: Al 46′ pt Romeo
Note: Al 13′ del st Barone para un rigore a Bozzi. Ammoniti: Lopetrone, Lagnena, Conte, Leone, Sperandeo, Totaro, Molenda. Angoli: 4-3 per il Manfredonia. Rec. 3′ pt e 3+1 st . Spettatori e incasso non comunicati.
Foto colpoditaccoweb
CI VUOLEREBBE AL MANBREDONIA UNA BELLO SIRENETTA PER VINGERE TUTE LE PARTITE AH AH AH AH OH OH OH MO MO MO UWJIIIIII…….w IL MAMBREDONIA