A seguito dell’effettuazione di servizi anticrimine in occasione della ricorrenza della trascorsa festa patronale in Manfredonia che ha portato all’arresto di IMPAGNATIELLO Emanuele di anni 24 di Manfredonia, trovato in possesso di Kg. 1,200 di sostanza stupefacente hashish e cocaina, questo Ufficio ha espletato negli ultimi giorni un servizio a “Largo Raggio” in questo Comune e nei Comuni limitrofi di Mattinata e Monte Sant’Angelo , intensificando in particolare i controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari e Sorvegliati Speciali di P.S. Nel corso dei predetti servizi venivano tratte in arresto le seguenti persone già in regime di detenzione domiciliare , in quanto resisi responsabili di evasione:
- IACCARRINO Salvatore di anni 42 ;
- FALL AMETH Saloun , di anni 33 .
Venivano altresì denunziati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente :
- RIGNANESE Antonio di anni 38, detenuto domiciliare, per violazioni a prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria ;
- RENZULLI Costanzo di anni 37 , responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente , nella fattispecie hashish.
Nell’abitazione di quest’ultimo venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 200 grammi di hashish , un bilancino di precisione e attrezzi per il taglio dello stupefacente. Sempre nel contesto di detti servizi , nel corso di un rastrellamento in agro di Mattinata , in un bosco adiacente alla Strada Comunale “PARATINA” che collega i Comuni di Mattinata e Monte Sant’Angelo , ben nascosto in un anfratto veniva rivenuto l’autocarro FIAT modello 6510 , di colore verde targato AC701KE, oggetto di furto nei primi giorni del decorso mese di Agosto nel Comune di Vico del Gargano. Trattasi dello stesso mezzo usato per trasportare la cassaforte del BANCOPOSTA piena di denaro contante trafugata la notte dello scorso 15 Agosto da un “Commando” in pieno centro abitato del Comune di Mattinata, che dopo aver demolito l’Ufficio Postale con un altro mezzo pesante , risultato rubato nel Comune di Carpino, si dileguava facendo perdere le proprie tracce. Il veicolo attualmente attenzionato dagli Agenti della Polizia Scientifica del Capoluogo Sipontino è risultato macchiato dal liquido impregnante sprigionato a seguito dell’esplosione della mazzetta “ civetta” utilizzata all’interno del Bancoposta per l’identificazione del contante rapinato. Sono in corso indagini da parte di questo Ufficio.
Comunicato P.S.
QUESTA PUBBLICITA CHE SI FANNO LA POLIZIA,NON RISOLVONO MAI NULLA,I CRIMINALI SONO SEMPRE FUORI,COME ANCHE GLI SPACCIATORI,CHE FANNO LA LORO ATTIVITA INDISTURBATI,LA GENTE E STUFA DI ESSERE PRESA IN GIRO DALLE AUTORITA.