Tutto è pronto nel salone della Casa Scalabrini di Siponto, per salutare e festeggiare la partenza per la sede principale in Svizzera di Padre Arcangelo Maira, insieme ai suoi confratelli, e i suoi parrocchiani, c’era anche una nutrita delegazione di quella gente di “colore”, che lui ha sempre difeso e cercato di integrare, togliendoli dallo schiaffo della schiavitù e della povertà dei campi, chi di noi almeno una volta non ha letto , ho sentito del suo impegno quotidiano nel ghetto di Rignano, con la forza , la tenacia, e la caparbietà delle buone parole e dei buoni sentimenti, che solo un uomo del Sud , poteva riversare su esseri umani ancora più a Sud della nostra concezione.
Al tempo stesso ha costituito in capitanata l’associazione “ IO CI STO “, attraverso la quale , ha cercato di dare frutto ad ogni essere umano che incontrava, al di là di professioni religiose o politiche, tempo fa scriveva su FB che lasciava il social network con questa motivazione:
” Ma di tutto ciò, la motivazione principale per cui esco da FB è che ci tengo molto all’amicizia reale, alle cose dette/scritte di propria mano (e se è taglia e incolla almeno un po’ di pulizia e un commentino fa sempre piacere) che provengono dal cuore e dalla testa“.
L’amicizia, la fratellanza, la vicinanza con chi da prima non conosci, e che dopo diventa tuo fratello, ascoltando le storie della sua terra, le sue paure, le violenze subite, guardandolo negli occhi che vogliono dimenticare, ma non ce la fanno, in quanto le lacrime non più fluide, ma dense di dispiaceri fanno una fatica immane per uscire.
Siamo venuti alla tua festa Arcangelo, per dimostrarti tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza, per assicurarti che tutto il lavoro e l’impegno che hai donato , alla ricerca del riscatto dell essere umano in quanto tale, non sarà perso, anzi ci spronerà ad adoperaci ancora di più alla ricerca di soluzioni che possano facilitare l’intregrazione fra i popoli.
Alla tua festa però c’era qualche assenza, ma tu come sempre sicuramente li perdonerai , perché forse non sapevano, ho avevano altri impegni, ma almeno una presenza tra qualcuna di quelle persone importanti, che vedevamo in prima fila, quando c’era da stare sotto i riflettori (Istituzioni, Sindacati, Giornali, Vertici ecclesiali), forse suppongo ti abbiano salutato prima , privatamente, o forse potrei supporre che non l’hanno fatto per paura che tu diventassi un personaggio importante, ma ricordati Padre Arcangelo Maira, noi che c’eravamo ogni volta che sulla nostra strada incontreremo un uomo o una donna di colore, penseremo a te, perché nei loro volti, nei volti dei loro figli , rinfrancati e gioiosi, rivedremo il tuo sorriso e la voglia di vivere che sprigionavi intorno a te.
Grazie Padre Arcangelo, possa il Signore guidare i tuoi passi, e tu ricordaci sempre nelle tue preghiere.
Damiano Sciannandrone
Grazie per la tua straordinaria normalità imperfetta di uomo, una parte del meglio di te! Assieme alla tua energia. Ciao
“… vi terrete sempre pronti, in spirito e corpo, per compiere il vostro dovere”
Robert Baden Powell (fondatore dello scoutismo)
Di nuovo pronto a partire per una nuova sfida, per una nuova missione…
Non siamo riusciti a venire a salutarti, ma ti siamo vicini nella preghiera.
Buona strada
La comunità Capi del
gruppo scout AGESCI Manfredonia II