C’era curiosità domenica pomeriggio al Miramare intorno al nuovo Manfredonia. Il club sipontino dopo un’estate trascorsa all’insegna della fiction tra l’asse Miccoli-Pelusi e il presidente Sdanga, a fine agosto finalmente è arrivato il “benedetto” sì, con il Taranto ha inaugurato ufficialmente la stagione 2015-2016. Con una sconfitta, purtroppo, un po’ come lo scorso anno quando i biancocelesti persero la prima di campionato con la Cavese (3-2, ndc). Fatali due disattenzioni difensive: sul primo gol, infatti, gli jonici sfruttano al meglio uno schema su calcio di punizione grazie anche alla lentezza della retroguardia sipontina che consente a Genchi di prendere la mira e battere Tucci; sul secondo invece, dopo un primo tempo sugli scudi, proprio il numero uno sipontino sbaglia il posizionamento e su calcio d’angolo consente a Marsili di indovinare il gol della domenica. Amen. Cuore e grinta non sono mancati, non a caso dopo il gol di Bozzi, pregevole la sua giocata, il Taranto per almeno dieci minuti è andato in tilt. Il Manfredonia ci ha provato, il pubblico ci credeva, De Vita ha avuto sui piedi la palla del 2-2 ma l’attaccante brindisino con un tiro debole ha permesso l’intervento in extremis di Panbianchi. Da perfezionare il collegamento tra centrocampo ed attacco, tra “nuovi” e “vecchi” il feeling è da cementare, insomma, è un Manfredonia in rodaggio. Ovviamente ci sono anche gli aspetti positivi: Bozzi, per esempio, non ha perso il fiuto del gol, interessante il giovane Lenoci, oppure Ciampa, il centrocampista classe ’98 dopo un primo tempo in cui è apparso timido nella ripresa ha mostrato buone qualità. Così come Tucci, perfetto nella prima frazione, da ricordare il doppio intervento ravvicinato prima sul colpo di testa di Improta e poi sul tentativo di tap in di Lecce. Peccato per l’infortunio sul gol da calcio d’angolo di Marsili. Errore di gioventù. Nei prossimi giorni si inseriranno gli ultimi innesti, uno fra tutti il fantasista Luca Pompilio, all’ex Foggia il compito di accendere la lampadina biancoceleste. Un po’ come faceva Antonio La Porta, a proposito, uno con le sue qualità ieri ai sipontini avrebbe fatto sicuramente comodo. Ci vorranno lavoro e pazienza, il gruppo è compatto e segue alla lettera le indicazioni di mister Vadacca. A proposito del tecnico, subito dopo la gara con il Taranto analizza così il match del suo Manfredonia. “Ho rivisto mentalmente le fasi salienti del derby – dice Max Vadacca – e non mi discosto di molto dalla prima analisi fatta a caldo nell’immediato dopo partita. In sostanza ho visto fare cose negative ed altre positive. Nel primo caso, mi riferisco alle ingenuità commesse in occasione dei gol incassati, evitabili con un po’ di attenzione in più. Nel secondo, alla reazione che i ragazzi hanno avuto dopo il loro secondo gol. E’ stato infatti bravo Bozzi nel momento in cui ha calciato nell’angolo più lontano. Peccato per l’occasione capitata a De Vita subito dopo: se avessimo pareggiato non so come si sarebbe chiuso il match. Ormai è andata così. Adesso, attraverso le difficoltà emerse cercheremo di tornare a fare le cose per bene accettando la realtà. Parallelamente, dovremo pensare solo a lavorare perché solo così potremo confermare quanto di buono fatto nella passata stagione”.
Antonio Guerra
Vi invito tutti a ritrovare un punto di partenza certo e da cui partire per parlare del Manfredonia Calcio in una chiave leggibile e obiettivamente onesta.
Il Manfredonia visto al Miramare non è un Manfredonia che potrà ottenere grandissimi obiettivi e questo lo sappiamo tutti e poi,tra l’altro,nemmeno la Juventus immaginava di iniziare alla seconda giornata con un -6…nessuno ha le chiavi del futuro nelle mani e quindi nemmeno noi dilettanti di calcio ….questo è il bello del calcio !!!!
Aspettiamo almeno 4 o 5 gare e poi potremo tirare le somme ,le stesse somme che seppe tirare il presidente Angelo Riccardi nel campionato di serie D allenato dal buon Carrano e che dopo alcune giornate negative …seppe saggiamente esonerarlo e chiamare al suo posto in bravo Dino BITETTO,che seppe portare la squadra in serie C immediatamente;intelligente fu l’allora RICCARDI a vedere lungo sul conto del suo allenatore CARRANO ….lo stesso intuito che non vorremmo fosse giusto nei confronti della costituita società che è finita a torto o a ragione nelle mani di gente FORESTIERA…..speriamo bene !!!!!!!
La squadra è giovane e deve crescere immediatamente e non facciamo il discorso da speculatori e da parassiti che: tanto le altre stanno peggio di noi….sarebbe da ipocriti e da perdenti !!!!!!!!!!!!!!!
Ammenochè……l’obiettivo della società e del suo supermanager non sia VINCERE NUOVAMENTE LA CLASSIFICA DEI GIOVANI E INCASSARE ALTRI 25.000 EURO E VIAAAAAA ???????!!!!!!!
La squadra è da completare e rafforzare in alcuni reparti e non sempre l’Under in porta ci porta bene……a voi le conclusioni e i commenti nella speranza che non siano offensivi e volgari verso chicchessia. Forza Manfredonia Calcio !!!!!!!!!!
Ma quanta presunzione da parte di Enzo….è chiaro che il Manfredonia è la massima espressione dello sport sipontino e deve avere il giusto spazio…poi anche gli qualche articolo…..il ping pong? Beh lasciamo perdere….bellissimo gioco ma rimane un gioco che comunque anche arrivasse il campione del mondo non mi lo andrei a vedere a differenza del Manfredonia……comunque Guerra dire che Tucci è stato perfetto nel primo tempo equivale a dire semplicenente eresie….dimentica un calcio di punizione da distanza assiderale finito sul palo e lui nettamente in ritardo e un pallonetto di Genchi che lo avrebbe sicuramente battutto…certo qualche paratina l’ha fatta ma l’avrebbe potuta fare anche il portiere degli allievi!
Enzo il manfredonia calcio ci paga bene….
tassoooo…e di cosa dovrebbe parlare manfredonianews…del ping pong?? ma fammi il piacereeeeeee
Scusate Redazione , ma perché nn cambiate nome al vostro sito eliminate “news” e scrivete Manfredonia calcio , tanto ormai seguite solo loro …gli altri sport e le altre società di calcio non esistono per voi ? Basta guardare la vostra prima pagina ci sono 4!notizie del mf calcio . Continuate così che tra poco nn lo leggerà nessuno .