Adesso è ufficiale: l’asse Miccoli-Pelusi e il presidente Antonio Sdanga hanno finalmente detto sì. Fumata bianca in riva al Golfo dopo due mesi di incontri, verifiche e slittamenti, l’accordo di volta in volta sembrava ormai raggiunto eppure…niente, di volta in volta l’annuncio veniva rimandato a data da destinarsi. Una situazione paragonabile alla risoluzione del famoso cubo di Rubik, la combinazione giusta c’è, il problema è trovarla. Spesso si arriva quasi alla soluzione finale ma chissà perché c’è sempre qualcosa che non va per il verso giusto. Un po’ come è successo al Manfredonia. Negli ultimi giorni di agosto si è addirittura espresso il sindaco Riccardi, in maniera negativa, al primo cittadino infatti la soluzione proprio non piaceva. La trattativa però non è tramontata e nella serata di oggi ha raggiunto l’happy end. In sostanza, i due professionisti foggiani hanno rilevato il 66% delle quote societarie, il 33% a testa, Antonio Sdanga continuerà ad essere il presidente dei biancocelesti, l’avvocato Luigi Miccoli avrà il doppio ruolo di vice presidente e direttore generale, l’avvocato Davide Pelusi invece sarà l’amministratore delegato.
“Sono contento e soddisfatto di questa soluzione – dichiara il presidente Antonio Sdanga -, perché pone le basi per poter guardare avanti con maggiore tranquillità. Questo nuovo progetto infatti dà continuità a quello che è stato fatto negli ultimi cinque anni, adesso il Manfredonia potrà guardare avanti con più serenità. Naturalmente, chi vorrà far parte di questa società potrà farlo, l’obiettivo è quello di renderla sempre più solida. Siamo qui, la porta è aperta a tutti”. Fine della storia dunque, adesso bisognerà far parlare il campo, domenica la serie D versione 2015-2016 alzerà il sipario, il Manfredonia farà il suo esordio al Miramare contro il Taranto, fischio d’inizio fissato alle 18. Finalmente ogni attenzione sarà rivolta a quel rettangolo verde in grado di dare gioie e dolori, passione allo stato puro, l’unico in grado di “condizionare” le domeniche degli italiani.
Antonio Guerra
Foto www.foggiacittaperta.it
ora stamm prprio a post !!!! abbiamo due squadre a manfredonia -il manfredonia in serie D e la terza categoria della salvemini di guerra e il mister gandhi – grasso e speriamo che ci fanno divertire e passare delle belle domeniche come lo scorso anno , con tantissimi gol dei terribili RED della salvemini !!! forza manfredonia e a spasso i forbicioni . comunque le parole di Riccardi hanno servito a scuotere le persone e viva tutti !
Spero che questi foggiani siano andati a controllare i crediti verso lo stato prima di entrare in società. Sempre se risultino da qualche parte questi crediti e sempre se il 66% di questa proprietà sia scritta da qualche parte. Comanda sempre Sdangone.
Ora però bisogna riportare La Porta Antonio al Donia.
Anche perchè vedendo le altre compagini in questo momento siamo da playout.
Auguriamoci solo un buon campionato.
Che dire, FORZA DONIA e a morte i forbicioni
Quindi a Vitulano l’hanno messo proprio da parte!!! Io mi ricordo che era Vice Presidente. Ora solo a cacciare i soldi?? Ke pukket!!
Ora però portino almeno quattro giocatori di categoria superiore altrimenti non ha senso la loro entrata!
certo meglio loro della minestra riscaldata che vi voleva servire un ex presidente…..