Nella manifestazione indetta oggi 25 Agosto, assieme al Coordinamento per la tutela e lo sviluppo del territorio abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti per questo evento.
Anzitutto è proseguita la massiccia campagna di sensibilizzazione nei confronti della città sulla questione Energas, al fine di svelare quanto paradossali siano stati i permessi concessi, quanto opaca sia la prospettiva lavorativa e il conseguente indotto economico, quanto disastrosa sia la realizzazione di quell’impianto in una zona protetta per flora e fauna dalla Comunità Europea, quanto potenzialmente sia letale il rischio in termini di vite umane in caso di emergenze e fuoriuscite di gas.
Accanto a questo, abbiamo presentato un dossier completo (che presto diffonderemo anche online) in cui cerchiamo di districare il bandolo della matassa al fine di rendere un quadro completo della situazione anche al cittadino che sino ad ora era poco informato, e che con il nostro lavoro potrà prendere coscienza della gravità della questione ed esprimere il proprio parere con cognizione di causa.
La serata ha anche garantito uno spazio di espressione differente, grazie al teatro e alla musica. Mediante una performance teatrale, un concerto ed una successiva jam session è stato possibile esprimere il nostro dissenso con una chiave di lettura artistica dell’intera faccenda.
Ma accanto a queste azioni di sensibilizzazione, il lavoro del Collettivo InApnea e del Coordinamento Cittadino hanno portato anche a scelte politiche concrete, effettuate dal Consiglio Comunale in occasione del suo insediamento: in primis, la calendarizzazione per l’adeguamento del P.r.g. al PPTR della Regione Puglia.
Mentre la cittadinanza si raccoglieva per ore in una appassionata assemblea pubblica intorno alla nostra iniziativa contro i folli progetti di Energas, il Palazzo cedeva alle richieste del popolo che manifestava in Piazza, e decideva finalmente di passare, dopo anni di immobilismo e ultimi mesi di comunicati, a impegni concreti ed ad un confronto con i cittadini .
Le azioni politiche annunciate dall’amministrazione comunale ci fanno tirare un sospiro di sollievo, ma è solo l’inizio. Alla calendarizzazione deve ora seguire un adeguamento vero e proprio del PR.G. al PPTR, così da poter tagliare le gambe a qualsiasi mira industriale da parte dell’azienda napoletana.
Il nostro impegno e il coinvolgimento della piazza hanno portato anche l’Assessore all’Ambiente, Elisabetta Palumbo, a firmare la petizione realizzata dal Coordinamento, a dimostrazione del fatto che nessuna forza politica può ignorare il parere e la volontà popolare. Vogliamo anche intravedere, in un’ottica sinceramente ottimistica, questo gesto come segno di apertura (quanto veritiera, lo diranno il tempo e i fatti) da parte dell’Amministrazione nei confronti della città e del Coordinamento. Ci auguriamo adesso un’ulteriore partecipazione dell’Amministrazione alla manifestazione allargata che si terrà in data 27 Agosto, in cui la protesta#NoEnergas si unirà per un giorno alla protesta #NoTriv, come ulteriore dimostrazione del reale volere di collaborazione da parte del Comune nei confronti del Coordinamento.
Alla fine della manifestazione, l’assemblea pubblica si è chiusa pacificamente così come era iniziata. Le accuse di violenza e desiderio di aizzare violentemente la folla, rispedite al mittente. Nonostante i numerosi insulti ricevuti dall’alto, volti questi si a “gettare fango e discredito” sul nostro gruppo, la nostra azione di lotta e attivismo prosegue incessantemente con trasparenza, orizzontalità e profondo rispetto dei luoghi pubblici che attraversa. Non possiamo che augurarci, per le prossime Iniziative, di essere presenti in numero sempre maggiore.
Il popolo? Beh diciamo una parte!
Ragazzi siete stupendi!Grazie
Mi compiaccio con l’assessore palumbo,il suo intervento sulla questione energas non ha dato soddisfazione alcuna né ha dato spunti di soluzione,comunque si apprezza il suo intervento in piazza con i cittadini. È meritevole di considerazione.
L’assessore all’ambiente Palumbo ha firmato e le firme degli onorevoli, consiglieri regionali, consiglieri comunali e sindaci dove sono?