In Capitanata sono state 61 le aziende agricole controllate dai Carabinieri del Comando Provinciale, in collaborazione con il Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Foggia e personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Foggia. I militari hanno effettuato, nei giorni scorsi, nelle prime ore del mattino – con l’individuazione dei siti ove era in atto la raccolta di prodotti agricoli – specifici servizi finalizzati a contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e/o in nero, lo sfruttamento di lavoratori, in particolare extracomunitari clandestini.
32 aziende sono risultate irregolari: sono stati identificati 430 lavoratori agricoli di cui 71 sono risultati irregolari e 64 occupati in “nero”; sono stati adottati, per 6 aziende agricole, provvedimenti di sospensione della attività imprenditoriale in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati.
Inoltre sono state accertate violazioni amministrative in materia di lavoro e “maxi sanzioni” per lavoro nero pari ad oltre 300.000 euro ed è stato, infine, deferito all’Autorità Giudiziaria un imprenditore agricolo poiché non forniva dei necessari idonei dispositivi di protezione atti a prevenire infortuni sul lavoro il personale occupato.