Un giorno che tanti ricordano: Il 25 agosto 1994, alle ore 12.21, si oscurò all’ improvviso il cielo su Manfredonia. Il vento soffiava a 127 chilometri orari ,il tifone autoritario e balordo stava tirando il cuore dalla bocca alla natura, spaccò vetri, fece volare sedie dai balconi delle case buttò a terra pali della luce, insomma strapazzo una città, la terra rivolta dalla tromba d’aria piangeva sangue fertile, barche disperse in un lontanissimo mille miglia. Poi si fermò lentamente tutto, ma il cielo continuò a restare buio mentre il popolo aspettava il giorno che non arrivava, mentre nell’attesa il paese cantava preghiere.
Matteo Nuzziello
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Mi sembra che il testo del sig. Nuzzielo copi un po’ troppo quello pubblicato piu’ volte da Castriotta.Complimenti !!!