È tempo per le istituzioni di prendere coscienza che una borgata situata ai margini della società, con le problematiche tipiche delle periferie delle città, non può essere abbandonata.
Dopo ripetuti atti vandalici e furti, irrisori per l’opinione pubblica, ma fondamentali per il benessere comune di una piccola comunità, l’ennesimo episodio si è verificato martedì 18 agosto presso i locali della parrocchia ‘Santa Maria del Grano’ che ospita, al momento, circa cinquanta ragazzi provenienti da diverse parti d’Italia, impegnati nella partecipazione al campo ‘Io ci sto’ organizzato dai padri scalabriniani di Siponto.
È inconcepibile che ragazzi, per lo più studenti, che hanno deciso di donare una parte delle proprie vacanze estive per offrire sollievo ad altri ragazzi immigrati, con lezioni di lingua italiana o semplicemente con un sorriso o una parola gentile, dopo una lunga giornata di lavoro, siano stati derubati.
Purtroppo questo è solo l’ultimo degli episodi che negli ultimi anni sono sempre più frequenti qui, nella nostra piccola borgata, che potrebbe essere un’oasi felice, e per la posizione geografica e per il numero di abitanti facilmente gestibile.
La scuola e la parrocchia sono le uniche realtà istituzionali presenti sul territorio e spesso subiscono violazioni, sottraendo agli utenti la possibilità di utilizzare quei poveri e rudimentali strumenti di cui si riesce a disporre con tanta fatica (qualche vecchio pc e materiale di cancelleria).
I locali adibiti ad uffici pubblici, recentemente ristrutturati, subiscono continuamente atti vandalici; le grandi vetrate laterali hanno profonde lesioni, così come i locali della scuola secondaria di I grado e dell’infanzia, dove il degrado regna sovrano, nonostante gli sforzi degli insegnanti per rendere questi ambienti il più accogliente possibile.
Negli ultimi anni diversi incontri si sono tenuti tra la popolazione e i rappresentanti delle istituzioni comunali ma solo promesse e illusioni e nessun risultato. Anche la vicina prefettura di Foggia viene spesso informata di quello che accade, ma l’unico interesse di quest’ultima relativo a Borgo è il ‘CARA’.
Gli abitanti di Borgo chiedono aiuto ma nessuno risponde, eppure le soluzioni sono reali, qui e a portata di mano, basterebbe un po’ di buona volontà e collaborazione tra i due principali comuni a cui i cittadini che vivono nella borgata appartengono, una presenza stabile delle forze dell’ordine e soprattutto stanziare fondi per progetti educativi e formativi tesi al recupero dei ragazzi ‘a rischio’ della borgata.
Sfatiamo il pregiudizio diffuso che Borgo Mezzanone è terra di stranieri e delinquenti:
– gli immigrati ormai residenti sono integrati nel territorio, quelli stagionali o di passaggio si vedono ben poco nella borgata, eccezion fatta per l’autobus di linea, perché affollano le campagne vicine
– i furti e gli atti vandalici non sono in numero maggiore rispetto alle percentuali degli stessi di Foggia e Manfredonia, rapportata al numero di abitanti.
A Borgo c’è anche tanta gente comune, competente, che paga regolarmente le tasse e che ha i diritti che devono essere garantiti a tutti i cittadini del mondo.
Un gruppo di cittadini di Borgo
Indipendentemente dalla territorialità di appartenenza o dalla convenienza a stare nell’uno o nell’altro comune il problema posto – secondo me solo accennato perchè la gravità della situazione è ben più ampia di quella accennata nell’articolo- è un problema di diritto alla vita connesso solamente e semplicemente con l’essere cittadino Italiano a cui la Costituzione, e non pinco o pallino sindaco di uno dei due comuni, assegna dei diritti fondamentali. In via subordinata molti dei diritti di garanzia sono trasferiti in capo ai comuni. E qui casca l’asino nel senso che i residenti di Manfredonia che in qualche modo hanno dei legami con i residenti di Manfredonia nella Borgata non hanno, nè lo possono avere il sentore , e perchè la puzza, di quello che accade quì. Un paio di esempi saranno sufficienti a dare l’idea: 1-Manfredonia è località turistica e quindi anche Mezzanonone lo è per diritto di discendenza e quindi si becca le tariffe monnezze%tasi varie con le tariffe della città di Manfredonia e non di una borgata con la differenza che i servizi dovuti, oltre che saltuari, sono letteralmente uno schifo; e questo è dimostrabile; altro esempio è il servizio connesso alla anagrafe per verificarne l’indecenza basta che qualcuno simuli una richiesta di certificazione qualsiasi per averne contezza.In chiusura solo altri due accenni: 1-la villa comunale e il campo sportivo sono uno scempio della monnezza;2- le strade di accesso alla zona gialla (una specie di confino) di Mezzanone ( ci sono le scuole!!!) sono una vergogna, uno stupro per la dignità delle persone che vi abitano. E bisogna sempre ricordarsi che in ogni caso e sotto qualsiasi latitudine o longitudine di appartenenza sono PERSONE della stessa Umanità.
Stay Human
Doc
Ma se Manfredonia vi fa così schifo perché non chiedete di far par parte del Comune di Foggia? Forse perché sapete già che Foggia non vi pensa proprio come invece fa Manfredonia.
Io ho argomentato mentre la risposta è da tipico tifoso: gradirei sapere dove sta scritto che Manfredonia mi/ci faccia schifo e come è stata dedotta la subordinata…
Sono stati esposti dei fatti che evidentemente non interessano,ai quali si risponde in modo apodittico.
Doc
Vorrei rispondere a giusy che qua di privilegiato non c é nessuno proprio….. Paghiamo le tasse e ci dovrebbero essere garantiti dei servizi…almeno quelli primari come garantire la sicurezza….e poi rispondo gentilmente al suo ignorante e irrispettoso “ietivin” che se c’e’ gente come lei di gran lunga possiamo esserci noi perche la borgata é abitata da persone cordiali e rispettose a differenza sua che hai commentato in modo veramente sgarbato!!!
Cari cittadini di borgo mezz io credo che la gente che dice che con Manfredonia non si può più stare lo dica perché crede che solamente cambiando comune possiate stare meglio. Manfredonia è troppo distante quindi per il comune anche mandare dei vigili urbani risulta più costoso. Detto questo, se voi pagate le tasse avete diritto a tutti i servizi che occorrono… Non credo però che la situazione sia così drammatica… Certo non è semplice ma neanche così nera… Vi auguro comunque di trovare una soluzione e credo che la migliore sia quella di cambiare comune, se non altro per la distanza. Manfredonia è garganica geograficamente, storicamente e culturalmente non ha affinità con un borgo come il vostro e i km rendono questo distacco ancora più sensibile. Spero vi ascoltino e aiutino ma non descrivete la situazione drammaticamente perché non lo è . Buona giornata!
Buonasera, purtroppo Manfredonia sa bene come usarci, ci mangia su e se ne fregano tutti… Quante promesse fatte e quanti problemi ancora li, in attesa di essere risolti.
Vogliamo parlare delle strade da rifare? O degli ostacoli che ci mettono quando si vuole organizzare qualcosa? ah, ma che ne parliamo a fare…
Se Borgo debba appartenere a Foggia o a Manfredonia non costituisce il perno centrale della questione. Qui si tratta semplicemente di una borgata che si trova sul confine di due istituzioni che devono semplicemente mettersi d’accordo per assicurare i servizi necessari per vivere serenamente.
Carissimi, Borgo Mezzanone o meglio conosciuto come ‘Borgo la Serpe’ nasce come frazione di Manfredonia nel 1935, quando probabilmente molti di noi non erano ancora nati. Poiché fino ad oggi paghiamo le tasse come zona residenziale di Manfredonia, richiederemmo il vostro stesso trattamento. Non ritengo sia giusto essere trattati come emarginati non solo dalla società ma anche da voi che vi ritenete superiori solo perchè vivete al centro. Se vi informaste di più vi rendereste conto che i nostri cognomi e le nostre origini sono manfredoniane a tutti gli effetti; che poi viviamo a 13 km da Foggia questo non significa, come qualcuno ha esordito che ‘c namma je’.
Ciao, rispondo alla sig. ra Giusi, forse scrive ciò perché sicuramente non conosce la realtà di Borgo. Evidentemente ha frainteso il messaggio principale dell’articolo nel quale si sostiene, in altre parole, che Borgo Mezzanone è una ‘palla’ che Foggia e Manfredonia si passano e i problemi restano irrisolti. Certo, solo chi vive a borgo, che conosce bene la realtà anagrafica composta da un gran numero di residenti a foggia, forse uguale al numero dei residenti a Manfredonia, può comprendere.
Resto allibita di fronte ai commenti di questa Giusy! Assurdo ….pure jetvinn ci ha detto ! Della serie cornuti e mazziati! O forse più che mazziati direi abbandonati! Cara Giusy vada a vedere le realtà di borgo mezzanone e poi ne riparliamo! Non ci si accontenta mai ?? Ma di cosa? Se ci avessero offerto qualcosa magari!
Leggo con molto rammarico i commenti all’articolo. A tutti quelli che hanno commentato chiedo: ma che problema avete sull’appartenenza o meno della borgata al Comune di Manfredonia?
Sicuramente nessuno di voi è mai stato a Borgo Mezzanone (e ancor peggio sa dove si trova) quindi trovo inappropriate e fuori luogo le vs parole. Prima di scrivere documentatevi e soprattutto leggete.
Ho letto l articolo e condivido in pieno tutto, bisogna portare sempre delle migliorie a borgo svegliare soprattutto le coscienze di tante persone
Borgo mezzanone non può continuare ad essere territorio di Manfredonia. È troppo distante, distante in tutto e per tutto… Dateci macchia-varcaro che è sempre stata di Manfredonia ed è a mezzo passo da Manfredonia!
@ Cittadino
Noto con dispiacere che non sai neanche leggere perché io ho affermato il contrario di quello che tu hai capito…..rispetto a Manfredonia c’è troppa presenza delle istituzioni invece…….ah se il prof. Matteo Palumbo scrivesse su questi commenti vi mangerebbe vivi per tutto quello che ha fatto per voi……
Scusa, ma ho compreso benissimo sia il contenuto dell’articolo sia il tuo commento, in più, sicuramente si è capito, vivo a borgo e so benissimo ciò che ha fatto per noi il prof. Palumbo, immagino, invece, che tu lo sappia solo per sentito dire.
Be, certo Borgo Mezzanone avrebbe proprio bisogno di passare dalla giurisdizione del Comune di Manfredonia a quella del Comune di Foggia poichè appunto si trova più vicino a Foggia che non a Manfredonia sia come posizione geografica sia anche dal punto di vista dei legami socio-culturali e e dialettali.
Cara Giusy, immagino che tu non sappia nemmeno dove si trova borgo e di cosa stiamo parlando. Goditi la festa patronale per la quale la giunta ha stanziato 50 mila euro . Quanto alle carenze istituzionali, di fronte ai gravi problemi che affliggono il nostro territorio, perno centrale dell articolo, ritengo, dal momento che paghiamo le tasse, di avere gli stessi diritti .
OCCORRE modificare gli OSCENI CONFINI del Comune di Manfredonia…Borgo Mezzanone non ha alcun legame storico, culturale, climatico e geografico con Manfredonia… Ha un cap diverso, un prefisso diverso, tutto è diverso. Non so quanti Manfredoniani ci siano stati. Senza offesa, anzi con il massimo rispetto per chi ci vive: BORGO MEZZANONE NON PUO’ PIU’ FAR PARTE DEL COMUNE DI MANFREDONIA
Borgo mezzanone non dovrebbe neanche essere comune di Manfredonia. Se due persone partono da manfredonia per andare una a borgo mezzanone ed una a Barletta, arriva prima quella che deve andare a Barletta… Questa borgata è a 45/50 km da manfredonia ed è del nostro comune mente Macchia sorge a 2/3 km da manfredonia e non è del nostro comune… Si rivedano i confini…. Per il resto non vedo tutte queste discriminazioni da parte dei manfredoniani.
Ma andatevene con il Comune di Foggia e poi ne riparliamo……è proprio vero che non ci si accontenta mai….se facciamo la proporzione per spesa pro – capite ci accorgiamo sicuramente che il cittadino di Norgo Mezzanone è un privilegiato rispetto ai manfredoniani…..ietiviin!
Cara Giusy, facciamola questa proporzione e poi vediamo chi è il privilegiato.
Cmq ti invito ufficialmente a fare un giro a Borgo Mezzanone.