Spettacolari immagini della Cena in bianco di ieri 13 agosto in Piazza Giovanni XXIII. La particolarissima suggestione di questo evento organizzato dal Galdaunofantino, inserito nelle manifestazioni del Festival, non era suggestiva solo per chi l’ha vista o vi ha partecipato da terra ma, grazie alle splendide foto fatte dal drone di Bruno Mondelli si può notare la precisa organizzazione scenica anche dall’alto.
Uno spettacolo meraviglioso che ci auguriamo venga ripetuto al più presto.
Seguivo le canzoni… quando un amico “Turista” non per caso ma che viene spesso a Manfredonia, mi fece notare che il campanile, in particolare dove stanno le campane non è più illuminato.
Effettivamente mi è venuto alla mente tale immagine che in passato era presente e bello…. Mi chiese perchè non sono più accese le luci… ed io con un po di sarcasmo dissi che il comune non aveva soldi e che quindi risparmiava sulle bollette della luce.
Sindaco faccia riaccendere quelle luci, non solo per il nostro amico turista che viene spesso a Manfredonia e che come vedi gli è rimasta impressa sia a lui che anche a me…. cittadino di Manfredonia.
Se lo farai è un grazie anticipato, altrimwenti dovrò aspettare qualcun’altro.
Faccio i miei complimenti per l’idea, ottima ,una pecca, i raccoglitori per la differenziata.
organizzazione da schifo
In base alla ingannevole pubblicità dell’evento si faceva credere che il servizio fosse diretto ed al tavolo invece dopo circa un’ora e mezza di attesa per arrivare al tavolo ecco la sorpresa se vuoi il vino devi fare la coda, se vuoi mangiare devi fare la coda e così via.
In base alla medesima pubblicità veniva detto che i tavoli sarebbero stati riempiti in base all’ordine di arrivo ed invece sorpresa ognuno dopo l’ingresso poteva quello che voleva (o almeno alcuni).
Infine bisogna dire che non è possibile chiudere in uno spazio ristretto circa 500 commensali + 100 persone di servizio in un’area ristretta come piazza Duomo e programmare per ogni portata un movimento di 500 persone che devono fare la coda per servirsi da soli.
In definitiva non lo rifarei.
Davvero complimenti al GAL DaunOfantino e a tutto lo Staff Organizzativo.
Dopo un’attesa un po’ più lunga del dovuto per l’ingresso, finalmente abbiamo potuto godere di una serata conviviale degna di questo nome, elegante e piacevolissima.
Ritengo che la Città si meriti eventi “di livello”, del resto fruibili a prezzi accessibilissimi.
Il FestiGal di quest’anno si sta mostrando come un ricco e ben assortito contenitore di appuntamenti culturali (Premio Re Manfredi su tutti, molto ma molto bello quest’anno, ma senza dimenticare gli interessantissimi appuntamenti di “Tra Spirito e Cultura”) e cultural-enogastronomici (come la Cena in Bianco, splendida primizia del 2015, e le prossime “Sorsi DiVini”).
Ancora complimenti, e continuate così, potrete solo migliorare ancora, le premesse ci sono tutte.
Beato Lei che ha avuto la possibilitò di parteciparvi. Io purtroppo, come tanti altri miei simili, sono costretto solamente a leggere e complimentare certi avvenimenti.
Complimenti??? Ne hanno parlato malissimo…chi ha ragione?