Ogni 14 Agosto, un nutrito numero di fedeli si ritrovano davanti alla Chiesa di San Benedetto alle 23.00 per adempiere alla tradizionale processione dell’Assunzione della Beata SS Maria Vergine.
L’Assunzione che si festeggia il 15 agosto, è l’ultimo Dogma della religione Cristiana voluta da Papa Pio XII il 1° Novembre del 1950.
La SSV Maria era preservata dal peccato, dunque non poteva morire, perciò cadde in un sonno profondo (Dormitio Virginis) e nel giorno del 15 agosto venne assunta in cielo con lo spirito e con il corpo. Non è un caso che la processione del 14 agosto termini il suo percorso davanti al cimitero, che nel suo significato etimologico significa “luogo di riposo”.
Nella nostra città attualmente è la signora Lina Brigida il punto riferimento della processione dell’Assunzione, incaricata nel 2003 dall’amica Mattia Guerra.
La trasmissione di queste conoscenze avviene in questo modo, di persona in persona, di credente in credente, individuata tra i tanti che partecipano a questo rito religioso.
Conoscenze uniche, preghiere molto particolari che vengono recitate solo in questa occasione, preghiere che presto anche lei, Lina dovrà consegnare a colei che avrà il compito di continuare la tradizione.
“fino a quando la Volontà del Signore mi darà la forza, continuerò”, molto umilmente lei mi ha confidato.
Alle 23:00 i fedeli si riuniscono ed iniziano a recitare un particolare Rosario dove il segno della Croce è ripetuto per ben 100 volte.
“100 croci mi faccio in vita mia per non vedere il nemico in morte mia
Maria bella assunta in cielo e coronata di stelle a seguire l’Ave Maria”
Dopo di che ci s’incammina verso il cimitero passando per via Tribuna, via Capitano E. Valente, via Vittorio Veneto, Piazza San Camillo de Lellis, Cimitero.
Nella giornata del 15 Agosto, Maria viene Assunta con il Corpo e con lo Spirito nel Paradiso e per questo motivo le porte vengono aperte.
I fedeli, che fanno questo percorso di preghiera rivolto alla Santissima Madre chiedono che i defunti, “addormentati”, siano assunti al cielo come Maria. La processione è molto particolare, sia per la sua natura, che per le preghiere recitate, infatti oltre al rosario ci sono alcune molto intense rivolte alle anime dei defunti. Una tradizione affascinante, un momento di fede molto profondo, sicuramente sconosciuto ai più, ma che va approfondito e divulgato.
Una processione notturna che viene accolta lungo il tragitto da fievoli luci dei ceri sopra i balconi, accesi dai fedeli come se volessero illuminare il percorso.
Antonio Marinaro
se le preghiere del popolo, hanno il potere di liberare le anime dal giudizio eterno che DIO ha stabilito , allora la morte di GESù ALLA CROCE A COSA è SERVITA?.DIO dice nella sua parola oggi e giorno di salvezza, quando siamo in vita dobbiamo accettare il piano di salvezza di DIO PER L’ETERNITà.