Francamente ci aspettavamo una risposta più pertinente e motivata alle argomentazioni esplicitate da Energas che puntualizzano in modo chiaro e preciso aspetti fondamentali della questione inerente al deposito di Gpl nell’area industriale di Manfredonia. Invece il signor Antonello Scarlatella che parla a nome del Movimento 5 stelle, ha preferito saltare a piè pari i circostanziati interrogativi e le sostanziali approfondimenti proposti, per rifugiarsi su una disquisizione territoriale senza senso e senza costrutto a riprova della completa assenza di motivazioni tecniche, economiche e sociali a sostegno delle tesi contro l’iniziativa di Manfredonia. Della quale ha anzi dimostrato la validità economica e sociale allorquando decanta la prosperosa economia livornese e dunque toscana e l’indotto portuale “tra i più importanti d’Italia sia mercantili che civili”. Uno spot pro Livorno per invitare i giovani di Manfredonia ad andare da quelle parti per cercare lavoro e sicurezza?
Ha mancato di ricordare, il signor Scarlatella, visto che conosce molto bene la zona, che Livorno con tutto la sua economia petrolifera, è parte integrante della Versilia, una delle più incantevoli, attrezzate e frequentate riviere di levatura internazionale. Un esempio di come industria e turismo vadano a braccetto integrandosi vicendevolmente.
Livorno è stata evidentemente fortunata nell’avere cittadini che hanno pensato al benessere e allo sviluppo della propria terra. Oggi si ritrovano con un cospicuo patrimonio economico e morale giustamente sorretto e protetto anche dalle 5 stelle.
Perché negare una chance a Manfredonia? Che non parte da zero ma al contrario può contare su infrastrutture di grande rilievo tecnologico e logistico lasciate dalle precedenti iniziative industriali attivate nell’area.
Quanto alla serietà della iniziativa Energas vale la pena ricordare che l’azienda ha chiesto la concessione demaniale per quarant’anni a dimostrazione della volontà di sviluppare la sua presenza sul territorio. Quanto all’occupazione si ripete quanto già spiegato nell’audizione al Comune di Manfredonia, vale a dire: a regime circa 70/75 unità fisse in deposito, più un indotto diretto e indiretto. C’è poi il movimento portuale di navi e del personale addetto.
Chiaramente il deposito di Gpl non è il punto di ripartenza per Manfredonia tartassata da una infinità di problemi sintetizzati da quel numero da paura riportato dalla stampa, di diciottomila disoccupati, ma certamente è un supporto di fondamentale importanza nella prospettiva di una ripartenza generale dalla quale non rimanere fuori questa volta per scelte scellerate.
Ufficio Stampa ENERGAS
Questo è il vero e sano sviluppo economico-produttivo-energetico-logistico eco-social-sostenibile di cui ha bisogno il nostro territorio insieme alle varie attività turistiche. https://www.youtube.com/watch?v=49NZPki4gR8.
Grande Antonello Scarlatella
hanno fatto una emerita figuraccia!!
Livorno provincia. Allora fatelo a Foggia!
Energas,perche l’impianto non lo fate vicino casa vostra,siamo stanchi di sciacalli che vengono ha depredare manfredonia
ENERGAS! MANFREDONIA E’ STANCA DI FARE LA CONTROFIGURA. VUOLE IL RUOLO DA PROTAGONISTA!
Gentilissimi Signori dell’ Energas, avete dato una chiave di lettura al mio breve articolo totalmente artefatta. Che Industrie e turismo possono andare “a braccetto” lo sappiamo tutti” il vostro messaggio teso a quasi a volermi far passare come un “uno sciocco” e’ ampiamente tendenzioso, denota per giunta una vostra rispettabilissima condizione di difficolta’.
Si perche’ sappiamo tutti che in Italia il modo migliore per smentire qualcuno che ha una valida teoria o mette in evidenza fatti, e’ scriticarlo e farlo passare come “poco di buono” Con me non attacca signori.
Ripeto: questo territorio da anni e’ stato oggetto di scempi industriali che non hanno portato a nulla tranne che disperazione e disoccupazione.
Vogliamo Manfredonia Industriale ?come Livorno, Genova, Taranto.?
Va bene pero’ prima di un deposito per 70 posti di Lavoro, sempre se la popolazione e’ consenziente, prima industrie come Livorno, Genova e Taranto , Brindisi, che forse garantiranno il futuro alla citta’. Poi parliamo di altro. Perche’ dico forse? Perché Livorno, Brindisi, ecc ecc sono frutto di scelte industriali di 50 anni fa’. Mi riesce un po difficile credere che qualcuno in Italia impianti a Manfredonia opifici industriali quali raffinerie, centrali Enel o industrie metallurgiche. Non siamo piu’ affascinanti economicamente nel mondo per tali produzioni. I costi di produzione sono sproporzionati a fronte di altre aree geografiche. Io sono certo che vince la sfida chi investira’ in campo agroindustriale, turistico (non invasivo pieno di cemento armato) chi investira in opifici ad alta tecnologia e non in raffinerie e depositi di GPL. Gentili signori Energas, la mia teoria viene avvalorata da cio’ che sta accadendo con la Manfredonia Vetro. Opificio tecnologicamente avanzato ma senza un investitore. Chi e’ cosi folle da produrre vetro in Italia se all’estero il costo di produzione e’ un terzo di quello Italiano?
Comunque Energas, con il segno del poi la citta’ non accetta più nulla.
Anic, Enichem e contratto d’area docet cari signori.
Avete letto voi cose senza senso, perché forse così fa comodo Signori Energas, ma non credo sia cosi.
Antonello Scarlatella
Completamente d’accordo.
In riferimento al comunicato, su riportato, dell’ Ufficio Stampa ENERGAS, il sottoscritto precisa che l’opinione del Sig. Scarlatella, nel merito della quale “nulla quaestio”, è espressa a titolo personale, come ne ha diritto qualsiasi cittadino. Gli UNICI TITOLATI a diramare comunicati a nome del MOVIMENTO 5 STELLE sono i consiglieri comunali eletti e proclamati: Avv. Gianni FIORE e Sig. Massimiliano RITUCCI. Pertanto, più che “Tonfo del M5S”, parlerei di ulteriore tonfo “Energas”
Massimiliano Ritucci
Consigliere Comunale M5S
Il sig. Scarlatella non si è firmato neppure simpatizzante 5 stelle. Cosa o… chi ha tratto in inganno l’ufficio stampa Energas?
Energas ha forse più alleati a Manfredonia di quanto si crede!
Ottimo Ritucci, concordo. “Ulteriore tonfo Energas”. Come suol dirsi, “sono attaccati alla canna del gas”.
AHAHHAHA sCARLATELLA è UN LIBERO CITTADINO….CHE HA SIMPATIE PER MAGNO AHAHHAHAHAHAHAHHAH
Date un’occhiata a questo link e poi ne riparliamo.
http://www.lorenzofedele.it/1/upload/1_relazione_viareggio_2009.pdf