“Non conoscevo personalmente Matteo Fusilli, ma penso vada additato ad esempio il suo operato di amministratore” lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del Governo Renzi e parlamentare del Pd pugliese Ivan Scalfarotto
“L’umano cordoglio per una scomparsa così precoce” aggiunge il sottosegretario “si somma al rammarico per la perdita di una persona capace non solo di impegno, ma di lungimiranza.”
“Accanto al professor Pellegrino nel primo quadriennio di una rivoluzionaria esperienza amministrativa” prosegue l’esponente Pd “Fusilli ebbe il suo principale terreno d’impegno nella guida dell’Ente Parco Nazionale del Gargano e al vertice della Federparchi, l’associazione che raggruppa le aree protette del Paese. Incarichi che svolse non solo in modo egregio sul piano dei risultati, ma anche con una capacità di ‘visione’ non frequente nel Mezzogiorno.”
“Da uomo pubblico e da intellettuale” conclude Scalfarotto “Fusilli comprese che la sostenibilità ambientale non è un necessario ingrediente dello sviluppo, ma la sua precondizione, anche e soprattutto nel Sud. Nell’esprimere la mia vicinanza alla famiglia, penso che il modo migliore di onorare la sua memoria sia valorizzare e rilanciare il meridionalismo maturo che fu caratteristico della sua vita e della sua opera.”