Assemblea parlamentare del 5 agosto 2015. Si discute del bilancio della Camera e quindi di stipendi, rimborsi e privilegi dei deputati. Dopo l’approvazione di un odg a firma Luigi Di Maio che elimina i rimborsi dei viaggi per gli ex deputati, Angelo Cera (UDC) prende parola per insultare il M5S. Li apostrofa con l’epiteto “gentaglia scadente” sostenendo che non vanno tagliati gli stipendi dei deputati altrimenti si abbassa il livello qualitativo dei politici. I 5 stelle hanno già restituito 13 milioni di euro dei “loro” stipendi e rimborsi alle PMI.
“Togli i soldi dalla politica e la politica diventa una cosa bella, pulita, onesta” Silvia Chimenti M5S
il video caricato sul profilo facebook dell’On. Crippa M5S
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L’ onorevole Cera condannato per truffa
INGUAIATI dai rimborsi spese. Una trasferta a Roma e un’ altra all’ Aquila, nel 2003, costano molto care al deputato udc Angelo Cera, già consigliere regionale, e ad Aldo Aloisi, da qualche mese esponente del Movimento per le autonomie nell’ assemblea regionale (è subentratoa Raffaele Baldassarre, eletto a Strasburgo). Sono stati condannati per truffa aggravata ai danni della Regione Puglia e falsità ideologica dal giudice monocratico del tribunale di Bari rispettivamente a un anno e sei mesi e un anno e quattro mesi di reclusione. Angelo Cera è stato ritenuto colpevole di aver dichiarato il falso in relazione al rimborso spese per una missione il 30 maggio 2003, con l’ auto di servizio. Secondo l’ accusa, presentò ricevute per un pranzo e una cena emesse da un ristorante di Carsoli, in provincia dell’ Aquila, in orari incompatibili con l’ orario di arrivo a Carsoli e il rientro a casa, a San Marco in Lamis. A incastrare Cera sono stati i mancati riscontri nelle fatture del Telepass. L’ esame delle ricevute ha consentito alla guardia di finanza, che probabilmente ha acquisito gli atti sui consiglieri nell’ ambito dell’ operazione sui dipendenti regionali in missione permanente, di contestare lo stesso reato al consigliere Aloisi. Il consigliere, all’ epoca dei fatti vicepresidente del consiglio regionale in quota Forza Italia, è stato condannato per aver chiesto il rimborso di due ricevute fiscali con numero seriale consecutivo per un pranzoe una cena consumati in un ristorante romano, secondo l’ accusa incompatibili con l’ orario di arrivo a Roma.
Meno male che Cera non ha votato a favore della schiforma della scuola. Gli voglio far presente che il livello qualitativo dei politici ‘romani’ è già calato con quella votazione…complimenti per il coraggio che hai avuto nel protestare sull’eliminazione dei rimborsi viaggio. Noi le spese per raggiungere il posto di lavoro le PAGHIAMO COL NOSTRO MISERO STIPENDIO, certo, a voi quei ‘pochi spiccioli’ che prendete non vi bastano!!!!!!! VERGOGNATEVI.
Che figura di merda! Questo signore ha pure la faccia tosta di venire a Manfredonia a chiedere voti e a pretendere poltrone per un partito di arrivisti.
A quanto pare, i voti li ha presi. I suoi elettori erano all’oscuro di queste condanne?
Peccato che questi Bast… non vanno manco in galera, visto che si appellano sempre all’immunità parlamentare.
Dovete soltanto vergognarvi,non vi abbufate mai,io melaprendo con chi vota questa gentaglia che non hanno un po’ di pudore,con tanta gente che non riesce ha sbarcare il lunario questi si permettono di lamentarsi,vergognaaaaaaa.
Evidentemente, lui se ne intende!
Angelo Cera: un’altro dei nostri magnaroni che non si accontentano mai. Ma quando ti ritiri dalla politica e ti metti un poco a lavorare seriamente? Con quello che guadagni vuoi anche i rimborsi spese? Io con uno stipendio netto di 1.020.000 euro viaggio Manfredonia-Cerignola A.R, a spese mie e capita 1/2 volte su sei il collega con lo stesso turno. LADRO!!!!!!!!