Giovedì 21 Novembre 2024

Rifatto, bello…e sporco

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In due tranche, lo scorso anno e l’anno precedente, il nostro amato Corso Manfredi ha cambiato look. Le estati degli ultimi due anni abbiamo sopportato pazientemente i lavori in “corso”, camminando in bilico sulle passerelle o sulle file di blocchi di pietra già posizionati. Tanti, infatti, sono stati i disagi nei lunghi mesi di lavoro in una via della città così ricca di negozi e così frequentata da manfredoniani e non, ma tutti sapevamo che ne sarebbe valsa la pena. Il corso principale di Manfredonia, infatti, è unico nel suo genere. Da piazzale Marconi alla gelateria Tommasino, si estende per circa un chilometro, e sia d’inverno sia d’estate è pieno di gente che passeggia o fa shopping. Corso Manfredi (2)Non sono tante le città in cui si può trovare un percorso così lungo, chiuso al traffico, dedicato esclusivamente a passeggiate e compere. Questa estate, finalmente, possiamo goderci il nostro corso completo; i lavori per ripristinare la Direttrice di Lama Scaloria non danno alcun fastidio, e il passeggio è agevole e piacevole, sempre facendo attenzione alle insidiose, troppo levigate e profonde canaline di scolo delle acque che sono costate scarpe rotte e caviglie slogate a più di una persona. Per il ripristino della parte centrale del corso sono state riutilizzate le basole vesuviane, le cosiddette “chianche”, preesistenti, rimosse con attenzione e riposizionate con cura. Ai lati del corso, dove prima c’erano i marciapiedi, la pavimentazione invece è stata realizzata con basole bianche di pietra di Trani. L’effetto visivo è splendido, il corso è uniforme e accessibile a chiunque; e appena terminato, superate le scontate critiche, tutti lo abbiamo accolto con soddisfazione. Ma a distanza di un anno dal termine dei lavori il corso, a guardarlo bene, fa tutt’altro effetto: è sporco! E dicendo sporco non intendiamo invaso dai rifiuti (per quelli siamo riusciti a raggiungere un livello di civiltà che ci permette di usare i cestini appositamente ubicati), ma sporco di gomme da masticare che sulla pietra bianca e diventano evidenti macchie nere, e di liquidi versati a terra che sporcano anche di più. Il risultato è che la pietra bianca posta ai lati del corso, è sporca, anche se piove non si pulisce e la pavimentazione da bianca è diventata nera. Sappiamo che molto dipende dalla civiltà dei cittadini che dovrebbero fare più attenzione a non gettare gomme e cibi di ogni genere a terra, ma non sarebbe male se ogni tanto il Comune, soprattutto d’estate quando piove poco e ci sono tanti turisti e manfredoniani che tornano al paese d’origine, facesse una pulizia “straordinaria” del corso cercando di tirare a lucido il bianco della pietra di Trani. Certo sono dettagli, ma come possiamo considerare Manfredonia un’efficiente città turistica, se non facciamo attenzione a questi particolari?

Mariantonietta Di Sabato

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  • ancora non è dato a sapere la conclusione dei lavori fino a tommasino.

    ciro 04/08/2015 17:34 Rispondi
  • a parte l’inciviltà degli indigeni, è da bocciare la giunta comunale che all’epoca approvo il progetto e i progettisti per la loro proposta, pessima scelta dei materiali compreso il riutilizzo delle chianche esistenti.
    il risultato di tutto ciò è una vera schifezza; e abbiamo pure pagato!!!

    matteo 04/08/2015 14:16 Rispondi
  • Diceva Barteli (grande ciclista del passato):”L’è tutto sbagliato…l’è tutto da rifare…”

    ridiridi 04/08/2015 13:02 Rispondi
  • mi dispiace dirlo, ma siamo manfredoniani e ce lo meritiamo

    pietro 04/08/2015 11:57 Rispondi
  • Qli operatori ecologici non ci sono la domenica neanche per le strade secondarie,figuratevi per il corso,putroppo questa e’manfredonia degrado assoluto,paghiamo solo tasse servizio zero,poi voglio fare una segnalazione,via salapia prima del campo sportivo ci sono bidoni rotti da una vita ed emane puzza da fare vomitare,i rifiuti fuori dai bidoni vengono raccolti se va bene una volta al mese,mi sono pentito di aver votato questa gente

    pensionato 04/08/2015 11:40 Rispondi
  • Credo che il grado di civiltà non è stato invece ancora raggiunto, anzi la nostra città è diventata molto sporca rispetto agli anni addietro, ma anche di rifiuti. Una città cosi grande che non ha un turno pomeridiano di pulizia della strada ,dei cestini sul Corso ,della villa comunale ,monumento e fossato Castello non può essere considerata il fiore all’occhiello nè per i turisti e né per noi cittadini stessi. Certo dipende anche da noi cittadini ma anche da un servizio di pulizia inesistente ,basti vedere la domenica mattina la villa o il parco giochi bidoni dei rifiuti traboccanti e questo perché in questo giorno non ci sono gli operatori ecologici ,questa è l’igiene e l’accoglienza che si offre al turista che si sposta nei weekend ?e anche a noi manfredoniani stessi? Io non vedo nessun miglioramento ,per non parlare del corso prima sui marciapiedi grigi non si scivolava e non si veniva investiti dalle biciclette ora è tutto a rischio ,e quando piove ? Tutto ciò non lo vedo come progresso o idee innovative ,ma solo regresso e fumo negli occhi.

    Gabbiano 03/08/2015 23:22 Rispondi

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