Giovedì 21 Novembre 2024

Inaugurata la Mostra delle “Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra 1915-18" (VIDEO & FOTO)

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Forte emozione ha suscitato tra il pubblico presente ascoltare le note della “Marcia Reale”, inno del Regno di Sardegna, fino all’Unità d’Italia, poi inno nazionale italiano fino al 1946. scritta dal M° Giuseppe Gabetti nel 1831. Mancia che ha aperto ufficialmente la settimana delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale (1915-1918) Ad organizzarla un apposito comitato coordinato da Eliseo Borgomastro in collaborazione con il Gruppo Modellismo Ricerche Storiche di Foggia, che ha avuto svolgimento in una eccezionale location: il Laboratorio Urbano Culturale (LUC). A porgere il saluto alle autorità presenti, alle rappresentanze militati dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, della Croce Rossa e al numeroso pubblico intervenuto per l’occasione, il prof. Vittorio Tricarico, componente il comitato organizzatore, il quale, ha dato lettura del proclama del re Vittorio Emanuele III all’Esercito Italiano datato 24 maggio 1915. Era prevista la presenza di S. E. Mons. Michele Castroro – arcivescovo e del sindaco Angelo Riccardi che, loro malgrado, non sono intervenuti per improvvisi impegni istituzionali. Hanno fatto, però, pervenire agli organizzatori i segni della loro vicinanza ad una iniziativa meritoria di plauso Nella sua beve, quanto incisiva prolusione, l’oratore, dopo i ringraziamenti di rito ha presentato il Comitato nelle persone di Eliseo Borgomastro, Matteo Borgia, Matteo Cotrufo, Salvatore Guglielmi,, Michele Guerra, Raffaele Leone, Franco Rinaldi e Giacomo Trotta. “Perché il Comitato? Perché, il gruppo di lavoro?” “Due domande che hanno un’unica risposta, – ha spegato Tricarico. “Il gruppo di lavoro è nato a seguito di un a intuizione di Eliseo Borgomastro, allorquando il suo amico Luigi Loiacono gli palesava della lodevole iniziativa concretizzata in Foggia; quindi Eliseo pose prima a se stesso, poi agli altri la domanda: “Perché non ripeterla a Manfredonia, prima Città tra quelle rivierasche vessata dalla furia di quella nazione a noi ostile? Così è stato. Gli eventi sono tratti da scorci di vita vissuta, molto spesso spezzata a 18-19 anni. A Franco Rinaldi, invece, il compito di illustrare brevemente le vicende storiche che portarono al grande conflitto mondiale. Nel frattempo giunge il vice sindaco Zingariello che, in poche battute porta il saluto del sindaco e dell’intera Giunta municipale. Prima di invitare i presenti a visitare la mostra, il prof. Tricarico ha chiamato sul palco l’avv. Stefano Pecorella, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano per esprimere il suo pensiero sull’iniziativa: Di notevole valenza storico culturale si è presentata al pubblico la particolare mostra, molto ricca di cimeli storici riconducibili a quel tragico evento che ha visto milioni di uomini non fare più ritorno a casa, di questi 181 manfredoniani. Come abbiamo annunciato nel nostro recedente servizio, la mostra rimarrà aperta fino a domenica prossima 9 agosto, dalle ore 18.30 alle ore 23.00. Durante questo periodo, tante le iniziative in programma. Intanto, per questa sera 3 agosto, con inizio alle ore 20.00, a cura del Gen. Antonio Gentile avrà luogo la proiezione del documentario su:La Grande Guerra”. Seguirà l’intervento del prof. Matteo Facciorusso che parlerà su “Giudizi storici geo-politici. Quali vantaggi per l’Italia?”. Conversazione: “Perché il ricorso alla guerra? Manfredonia sua risposta. Ancora Pasquale Stipo parlerà de: “La Croce Rossa Americana e gli orfanelli della Chiesa Stella di Manfredonia. Infine il prof. Tricarico darà lettura dei nomi dei caduti, mutilati e feriti manfredoniani. Numerose altre iniziative seguiranno nei giorni seguenti, fino alla chiusura della mostra.

Matteo di Sabato

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  • A quanto si legge d’ sfuggito ancora una volta l’occasione per ribadire della necessaria presenza presso il monumento
    dei caduti di una bandiera tricolore, simbolo per cui tanto uomini hanno perso la vita per cio’ che essa rappresentava e rappresenta. Chissà’ se tale ulteriore segnalazione serva allo scopo. Confido in Vittorio Tricarico affinche’ si faccia anch’egli promotore per tale richiesta, grazie comunque.

    svolta 04/08/2015 17:16 Rispondi

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