Arrivati i due defibrillatori assegnati, su espressa richiesta, alla nostra città. “Sicurezza e salute: due elementi che vanno assicurati in ogni ambito, sport compreso”, commenta il sindaco Riccardi.
Due nuovi defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) sono entrati a far parte del patrimonio degli sportivi (e non solo) della nostra città, aggiungendosi a quello donato dalla tifoseria calcistica locale nel dicembre scorso.
La Regione Puglia, che ne aveva messi a disposizione 197 per i Comuni richiedenti, aveva assegnato un solo defibrillatore a Manfredonia. Non ci si è persi d’animo e l’Ufficio Sport comunale ha fornito un prezioso contributo in quelle che, poi, sono state le argomentazioni addotte dal sindaco Angelo Riccardi all’allora assessore regionale competente; ragioni supportate da dati oggettivi (Palazzetto dello Sport di via Scaloria: circa 350 utenze quotidiane e oltre 10.000 mensili; Palestra Polivalente di via D. Alighieri: circa 400 utenze quotidiane e almeno 12.000 al mese), che hanno ottenuto riscontro positivo con la dotazione di defibrillatori raddoppiata, proprio come richiesto.
“Dotare gli impianti sportivi di defibrillatori rappresenta un’assicurazione sulla vita per tutti: atleti, addetti ai lavori, spettatori. L’uso di un tale strumento – dice il sindaco – può salvare una vita umana, se si interviene tempestivamente. Si tratta di sicurezza e salute: due elementi di estrema importanza, che vanno garantiti a tutta la cittadinanza in ogni ambito e, quindi, anche nello sport. In questo modo vogliamo dare maggiore sicurezza ai giovani che praticano lo sport, ma anche alle famiglie che sanno che i loro figli svolgono attività fisica in sicurezza”.
In base al Decreto Balduzzi, le società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche devono dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento salvavita, che può essere usato da personale non medico, ma opportunamente formato, con cui si può abbattere la mortalità improvvisa del 60-70%.
Un mese fa è cominciata, con una cerimonia svoltasi nella sala conferenze del Palazzo della Regione Puglia, la loro consegna, e ora sono arrivati a Manfredonia i defibrillatori richiesti (e ottenuti). “Avere il defibrillatore a disposizione negli impianti sportivi – conclude Angelo Riccardi – può fare la differenza anche solo per una vita, una sola che ha però un valore enorme. Un’eventualità che non deve essere trascurata, non solo perché c’è una legge ad imporlo, ma proprio perché è nostro preciso intento rendere sempre più sicure le strutture sportive comunali”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia
bellissima cosa!spero si faccia richiesta di qualche altro per collocarlo nelle piazze…