Inaugurato, col patrocinio della Città di Manfredonia, lo spazio dedicato ai libri. Ognuno può prendere un libro, a patto che ne lasci un altro in cambio.
L’estate da sempre rappresenta il momento in cui anche i meno amanti della lettura si avvicinano ai libri. Avere la possibilità di trovare libri in spiaggia è un’opportunità anche per chi è alla ricerca di un relax alternativo. Per chi vuole leggere ci sono tante possibilità per avere libri a costo zero e l’iniziativa di cui parliamo va proprio in questa direzione.
Tre insegnanti della scuola Zingarelli – Da Feltre di Foggia, Fabiola del Vecchio, Valentina Francillotti e Michela Gambatesa, hanno inaugurato col patrocinio della Città di Manfredonia, l’8 luglio scorso, la ‘Bibliobeach’, uno spazio dedicato ai libri per raccogliersi in lettura e dare vita ad un vero e proprio scambio: ognuno, infatti, può prendere un libro, a patto che ne lasci un altro in cambio. Abbandonare scritti per condividerne il contenuto è una pratica talmente antica che viene fatta risalire al filosofo greco Teofrasto, il quale affidava i suoi scritti al mare, dentro a una bottiglia, seppur lo facesse per dimostrare che il Mediterraneo era formato dall’afflusso delle acque dell’Atlantico.
“Un’idea semplice, ma di estremo impatto e grande utilità – commenta il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – che parte dalla passione per la lettura e la volontà di condividere e diffondere cultura. Un progetto encomiabile che sposa la cultura al relax, trasformando la spiaggia in uno spazio di confronto culturale”.
La ‘Bibliobeach’ è attiva presso i lidi Kursaal, Nettuno e Aurora di Siponto e al Lido dei Pini e al Lido Tre Torri di Mattinata. Più che una libreria si può definire, a buon titolo, un’occasione per fare ‘book crossing’, cioè ‘incrociare un libro’ o ‘far viaggiare un libro’, ma che, nel senso più lato, sta ad indicare l’intersezione tra le vite di chi legge i libri che, appunto, si toccano, seppur solo virtualmente, tramite un volume.
Che sia Pirandello o Calvino, Wilde o Doyle, Pennac o De Saint-Exupery; che scegliate di andare in biblioteca, di comprare un libro o di ‘liberarlo’ col book-crossing, legando la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e del sapere, “l’importante è leggere ed incentivare i bambini a farlo”, conclude Riccardi.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia